ACIREALE – Hanno scatenato numerose polemiche le immagini condivise su Facebook dal sindaco di Acireale, Stefano Alì, che immortalano un matrimonio civile celebrato nel comune acese.
Le foto ritraggono la coppia di sposi, i testimoni e il primo cittadino durante le fasi della cerimonia. Tutti con le mascherine protettive, ma, come gli scatti di gruppo testimonierebbero, senza rispettare la distanza di sicurezza.
In molti hanno contestato l’operato del sindaco Alì, che sempre attraverso il proprio profilo sul noto social network, ha voluto replicare alle accuse mosse nei suoi confronti: “Il post del matrimonio che ho pubblicato oggi, voleva essere un messaggio di speranza, in una fase così drammatica, presentare un momento felice come quello di un matrimonio”.
Prosegue il primo cittadino: “Con tutte le contraddizioni legate a questo particolare momento, gli sposi che dopo il fatidico Sì, si scambiano il bacio con la mascherina. Il titolo del post era ‘Matrimonio al tempo del Coronavirus’, parafrasando il titolo del libro di Marquez ‘L’amore al tempo del colera’”.
Fonte foto: Facebook – Stefano Alì
Spiega il sindaco: “Al matrimonio hanno partecipato gli sposi, i loro testimoni e la dipendente dei servizi demografici. In maniera più restrittiva di quanto previsto dal decreto non c’era nessun invitato. Siamo stati sempre a distanza di sicurezza tranne al momento di scattare la foto indossando sempre la mascherina durante la funzione”.
Conclude Alì: “Mi dispiace di tutte le polemiche e di tutti i commenti caduti sugli sposi, nel giorno del loro fatidico sì”.
Fonte foto: Facebook – Stefano Alì
