Mascalucia, ubriaco massacra di botte la moglie e tenta di strangolarla: lei si salva fuggendo in strada

Mascalucia, ubriaco massacra di botte la moglie e tenta di strangolarla: lei si salva fuggendo in strada

MASCALUCIA – Per non essere massacrata di botte dal marito l’altra notte una donna è dovuta fuggire in strada da dove, ferita al volto, telefonicamente ha chiesto aiuto ai carabinieri, consentendo l’intervento sul posto di una pattuglia del nucleo radiomobile della compagnia carabinieri di Gravina di Catania e di una ambulanza del 118, attivata dalla centrale operativa dell’Arma.

Mentre i sanitari provvedevano a trasportare la poveretta al pronto soccorso del Policlinico di Catania, i militari hanno bloccato il presunto aggressore il quale, evidenziando uno stato di alterazione psicofisica legata all’assunzione di sostanze alcoliche, ha sostenuto di essere stato aggredito dalla moglie con un bastone e di aver bisogno di cure mediche.

Accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Garibaldi l’uomo, dopo essere stato visitato dai medici, è stato immediatamente dimesso, con una diagnosi che evidenziava solo un lieve trauma al braccio sinistro, e condotto in caserma.

Altri carabinieri hanno raggiunto la donna al Policlinico notando come mostrasse al collo chiari segni di strangolamento e traumi tra l’occhio e l’orecchio sinistro.

La vittima, ancora sotto choc e in lacrime, ha raccontato ai militari il calvario patito per mano del marito violento in questi ultimi anni, periodo costellato da botte e insulti di ogni genere, soffermandosi su quanto era accaduto poco prima quando il coniuge ubriaco, rientrato in casa, con una banale scusa l’aveva aggredita prendendola a schiaffi per poi tentare di strangolarla con l’uso di un bastone che, per miracolo, era riuscita a sfilargli dalle mani e con il quale lo aveva colpito a un braccio, fuggendo infine in strada.

Immagine di repertorio