CATANIA – Thamaia, l’unico centro antiviolenza della città, l’8 marzo sciopera per mancanza di fondi. Per la festa della donna il centro resterà chiuso per l’intera giornata: non ci sono in programma iniziative di alcun tipo.
Mancano sia i fondi stanziati dalla Regione, sia quelli previsti dalla legge nazionale contro il femminicidio, come ha reso noto la presidentessa del centro Loredana Piazza. Fino a novembre Thamaia poteva contare sui finanziamenti del progetto Carfagna che si è concluso nel 2014.
Già nel 2013 c’erano stati problemi riguardanti la distribuzione dei fondi tra le province: Catania e Palermo erano state escluse perché, giusto un anno prima (nel 2012) avevano beneficato di altri soldi stanziati dalla legge regionale 3 per contrastare la violenza sulle donne.
Adesso il centro può usufruire solo del 5 per mille della dichiarazione dei redditi e delle donazioni dei privati, quindi per protesta l’8 marzo le porte di Thamaia rimarranno chiuse.
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