Mamma Etna tra incanto e preoccupazione: la protezione civile dirama un'allerta gialla

CATANIA – Questa mattina l’Etna ha decisamente spaventato molti cittadini del Catanese, facendosi sentire con un forte boato di natura eruttiva. In seguito a questo nuovo momento improvviso di attività, l’ultimo della lunga serie degli ultimi giorni, la protezione civile ha deciso di diramare un’allerta gialla.

Annunciato ufficialmente alle ore 12 di oggi, l’avviso regionale rimarrà valido fino a nuovo ordine.

L’allerta gialla indica che il vulcano, al momento, si troverebbe “in stato di potenziale disequilibrio“: ciò significa che gli esperti avrebbero evidenziato valori anormali e “attività esplosiva frequente e persistente” dai crateri dell’Etna.

Il rumore di questa mattina, secondo quanto rivelato dagli esperti dell’Ingv, proveniva dal cratere di sud-est. I comuni che lo hanno avvertito maggiormente sono stati Zafferana Etnea, Milo e Santa Venerina, ma il boato sarebbe stato sentito anche da diversi residenti di Giarre e dintorni.

Nelle prossime ore, continueranno le attività di monitoraggio del vulcano attivo più grande d’Europa, anche allo scopo di prevenire possibili danni provocati dall’intensa attività, che ultimamente sta destando non poca curiosità tra esperti e cittadini catanesi.