CATANIA – Finisce in manette a Catania un 47enne accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie convivente e dei figli minorenni.
Su disposizione di questa Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della custodia in carcere.
L’excursus di violenza
Il primo episodio risale al 26 settembre 2024, quando la vittima, con il braccio destro tumefatto, dopo avere inizialmente sostenuto di avere subito nei giorni precedenti violenza da parte del marito, ha rinunciato a sporgere querela, affermando fosse un caso isolato.
In seguito, il 7 novembre 2024, l’uomo è stato ammonito dal Questore di Catania a desistere da ogni maltrattamento ai danni della vittima.
Il 17 marzo 2025 è avvenuto un ulteriore intervento per violenza domestica, nell’ambito del quale alla persona offesa, trasportata in ospedale, è stato diagnosticato un trauma alla spalla destra con ematoma, con prognosi di 10 giorni, in quanto colpita con un bastone in legno.
La testimonianza del figlio 17enne
Il quadro accusatorio è stato confermato dal dettagliato e coerente racconto di uno dei figli della coppia, di 17 anni, che ha reso testimonianza dei numerosi comportamenti vessatori tenuti dal padre ai danni della madre e dei fratelli, tanto che tutti e quattro i figli sono stati affidati ad una casa-famiglia e sottratti alla responsabilità di entrambi i genitori.
L’uomo, rintracciato in un’abitazione a Vaccarizzo, dopo gli atti di rito, è stato portato nel carcere di piazza Lanza.