Maltratta e minaccia la compagna con un’arma: uomo arrestato nel catanese

Maltratta e minaccia la compagna con un’arma: uomo arrestato nel catanese

CATANIA – Nel corso della notte tra lunedì e martedì personale delle volanti dell’Upgsp è stato inviato in un’abitazione in zona Nesima a seguito della richiesta di aiuto pervenuta sulla linea di emergenza da parte di una donna che aveva riferito di essere stata aggredita e minacciata dal compagno, interrompendo poi bruscamente la chiamata.

I poliziotti hanno bloccato un uomo che stava uscendo dall’abitazione e che tentava di negare la presenza in casa della compagna, asserendo che la stessa abitava ormai da tempo in un altro luogo. A quel punto è arrivata la donna, in stato di visibile agitazione ed affanno, smentendo l’uomo e riferendo di vivere con lui e le sue figlie minori. In merito a quanto accaduto nel corso della nottata la signora ha raccontato di aver avuto in presenza delle bambine una violenta lite con il compagno, che l’avrebbe strattonata e colpita violentemente oltre ad averla minacciata con un’arma, come già accaduto altre volte nel corso della loro convivenza.

La vittima aveva già formalizzato una precedente denuncia per maltrattamenti nei confronti dell’uomo nell’aprile 2021 e a seguito di ciò l’autorità giudiziaria aveva applicato la misura cautelare del divieto di avvicinamento all’abitazione e ai luoghi frequentati dalla donna con divieto assoluto di comunicare con la stessa.

I poliziotti dopo una perquisizione della casa hanno rinvenuto e sequestrato un’arma da fuoco clandestina con canna modificata e caricatore contenente sette cartucce, occultata sotto un armadietto. Nel corso della perquisizione è stato trovato anche un locale adibito a stalla al cui interno si trovava un puledro privo di microchip e con vicino alcune confezioni di un farmaco anabolizzante usato per dopare il cavallo.

Terminati tutti gli accertamenti in loco, l’uomo, 50enne con precedenti penali, è stato condotto in Questura, mentre la vittima è stata accompagnata tramite ambulanza al pronto soccorso di un ospedale cittadino per le cure del caso.

La donna ha poi proceduto a sporgere un’ulteriore denuncia contro il compagno, riferendo che dopo la scarcerazione, nonostante il divieto di avvicinamento, l’uomo aveva violato più volte la misura cautelare recandosi nella nuova abitazione di lei e delle figlie, tentando di avere contatti con la stessa anche tramite l’intercessione dei parenti. Dopo varie insistenze la stessa aveva ceduto alla richiesta del compagno ed aveva riallacciato il rapporto di convivenza, ma da subito l’uomo aveva ricominciato a vessarla, proibendole di uscire di casa, di avere contatti con persone estranee al nucleo familiare.

Alla luce di quanto appurato il reo veniva tratto in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, minacce e detenzione di arma da fuoco clandestina, nonché denunciato per il reato di maltrattamenti di animali. Su disposizione del pm di turno è stato condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida innanzi al gip.

Foto di repertorio