Ancora maltempo nelle prossime ore: scatta l’allerta arancione. Scuole chiuse in alcuni Comuni

CATANIA – Il maltempo e le piogge che in queste ore hanno flagellato Catania e provincia insieme ad Augusta, persisteranno anche nella giornata di domani. 

La Protezione Civile ha innalzato il livello di criticità da giallo ad arancione. Un livello di criticità moderata per rischio idrogeologico.

Le avverse condizioni meteo sono previste per le prossime 24-36 ore. Si prospetta, infatti, un ponte dell’Immacolata con il maltempo.

I fenomeni saranno a carattere temporalesco, specie sui settori meridionali ed orientali. Una forte attività elettrica e forti raffiche di vento si abbatteranno su gran parte della Sicilia. 

Intanto, arrivano già le prime conferme di scuole chiuse in alcuni comuni della provincia etnea: a Tremestieri, il consigliere comunale Michelangelo Costantino ha confermato la sospensione delle attività scolastiche, dichiarando: “Il tempo è cambiato, ormai non piove normalmente. Sono delle vere e proprie bombe d’acqua. Bisognerebbe attivare dei piani attrezzati di protezione civile perché queste piogge qui sono pericolose”. 

Scuole chiuse anche a Mascalucia, Aci Sant’Antonio e Pedara. Non è comunque da escludere che persistendo anche nelle prossime ore questa violenta ondata di maltempo, altri Comuni possano decidere la chiusura delle scuole.

Catania il sindaco Bianco ha deciso che domani tutti gli istituti scolastici resteranno aperti. Dunque lezioni regolari anche se in un primo momento nel corso del pomeriggio si era diffusa la notizia della chiusura delle scuole. Ciò è accaduto per l’assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Comune di Catania, dunque gli organi di informazione (e anche noi, ahinoi!) sono andati avanti a tentoni, dando credito a voci rivelatesi alla fine infondate. E non è stato possibile accedere al Sito del Comune per il numero elevato di accessi che in pratica ha bloccato i meccanismi. La decisione di non chiudere le scuole presa dopo un incontro di Bianco con i responsabili della Protezione Civile. 

 

Fonte Immagine: MeteoWeb