CATANIA – L’idea di volare spaventa tutti, chi più e chi meno. Spesso, però, non si pensa a quanti sistemi garantiscono, o tentano di garantire, la sicurezza nel mondo aeroportuale.
A proposito di quest’ultima, bisogna precisare cosa si intende per “sicurezza”. In italiano, si tratta di un termine molto generico, a differenza dell’inglese che presenta due espressioni: “security” e “safety”.
Il primo caso riguarda la sicurezza come risposta al pericolo di criminalità e terrorismo, mentre, la safety è l’insieme di misure e dispositivi finalizzati a prevenire o ridurre l’incidentalità.
Le cause di incidente aereo possono essere molteplici, tra queste: foreign object debris, quando dei corpi esterni, presenti lungo le zone che delimitano l’aereo, vengono aspirati dai motori di quest’ultimo causando gravi danni; bird strike, i volatili vengono risucchiati dalla forza del motore causando, soprattutto in volo, danni o addirittura incendi. Oltre a questi due casi, recenti indagini confermano che le cause primarie di incidente sono provocate dall’errore umano e dalla mancanza di cultura della safety.
Facendo un background, nel 1903 gli incidenti provocati dall’errore umano ammontavano al 20%, mentre quelli causati da problemi tecnici al 90%. Adesso la situazione è completamente ribaltata, la maggior parte degli incidenti avviene per sbagli commessi dall’uomo. Dunque, bisogna mantenere sempre molto alto il livello di attenzione e approfondire le conoscenze dei sistemi di sicurezza.
Se da un lato l’espansione degli aeroporti, come quello di Catania, rappresenta un incremento positivo a livello economico, dall’altro lato bisogna considerare che, aumentando il numero dei voli, aumenta proporzionalmente il rischio di incidenti. A questo punto, facendo un salto nel passato, è interessante conoscere quali cambiamenti sono avvenuti nel sistema di sicurezza aeroportuale.
Secondo i dati Istat, dal 2001 al 2007, sono stati registrati in Italia complessivamente 148 incidenti aerei di cui 321 vittime e 124 feriti. Informazioni preziose dato che il mondo dell’aviazione, proprio nel periodo riportato, ha subito una grande rivoluzione sul piano della sicurezza: l’11 settembre del 2001, il triste attacco alle Torri Gemelle, è stato un evento che ha aperto gli occhi e ha segnato la fine della superficialità nei sistemi di sicurezza.
Infatti, il fenomeno dell’incidentalità, dal periodo 2001-2007 si è ristretto fino a registrare nel 2013 soltanto 109 incidenti di cui 18 mortali , arrivando addirittura al 2017 con 6 incidenti di cui 19 vittime. I risultati lasciano ben sperare soprattutto coloro che temono l’alta quota e confermano che l’aeromobile è uno dei mezzi più sicuri, scavalcando la macchina, il treno e la nave.
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