Mafia, Pippo Nicotra non risponde al giudice ma si proclama innocente: “Sono vittima del clan Sciuto dal 1974”

CATANIA – Pippo Nicotra si sarebbe proclamato innocente davanti al gip, riservandosi di rispondere a tutti i capi d’accusa mossi nei suoi confronti in un successivo interrogatorio.

L’ex deputato regionale ed ex sindaco di Aci Catena, arrestato dai carabinieri di Catania nell’ambito dell’inchiesta Aquilia per concorso esterno, voto di scambio politico-mafioso e tentata estorsione aggravata, durante l’interrogatorio di garanzia nel carcere di Bicocca, avrebbe respinto le contestazioni della Procura distrettuale, dichiarandosi estraneo ai fatti che gli sono contestati.

Nicotra avrebbe sostenuto di essere vittima di estorsione da parte del clan Sciuto dal 1974, negando inoltre di avere comprato voti e sottolineando di essere da tempo fuori dall’agone politico.

Secondo i collaboratori di giustizia, che con le loro dichiarazioni hanno aiutato lo svolgimento delle indagini, l’ex deputato avrebbe pagato 50mila euro per l’appoggio della cosca alle elezioni regionali del 2008.