Lutto nel mondo dell’imprenditoria, muore Rosario Leonardi. Confindustria: “Siamo profondamente addolorati”

Lutto nel mondo dell’imprenditoria, muore Rosario Leonardi. Confindustria: “Siamo profondamente addolorati”

CATANIA – “La perdita di Rosario Leonardi, amico, imprenditore, gentiluomo, ci lascia profondamente addolorati. Se ne va un pezzo di storia della nostra imprenditoria e della nostra associazione. È una grave perdita per tutti noi”, così Antonello Biriaco, presidente di Confindustria Catania,  commenta l’improvvisa scomparsa dell’imprenditore Rosario Leonardi, morto il 6 febbraio, all’età di 75 anni.

“Antiche le origini imprenditoriali della famiglia Leonardi a cui si deve la fondazione del Molino e del Pastificio omonimi sin dal 1887 ad Acireale. Una storia che si intreccia con quella dell’Associazione industriali di Catania, della quale Venerando Leonardi, zio di Rosario, fu rappresentante già nel 1944″, racconta Biriaco.

“Intrapresa l’attività familiare nel settore molitorio e dei mangimifici, Rosario Leonardi – prosegue – ha ampliato nel tempo il raggio d’azione investendo nel settore turistico-balneare. Forte è stata la sua dedizione al sistema associativo nel quale ha ricoperto diversi ruoli tra cui quello di presidente della territoriale di Catania dal 1997 al 2001. Dal 2018 ha ricoperto la carica di tesoriere dell’associazione etnea”.

“Un compito che gli è stato affidato – conclude il presidente – oltre che per la sua riconosciuta esperienza,  per lo spirito di servizio e il forte senso di appartenenza al sistema che egli ha sempre incarnato. Di lui abbiamo apprezzato la schiettezza, la concretezza, l’apertura al dialogo nell’affrontare le vicende della vita associativa nella quale ha sempre creduto fortemente come collante indispensabile per la crescita dell’economia locale. Alla moglie e ai figli, rivolgo a nome mio personale e di tutti gli imprenditori associati, il più profondo cordoglio, nella certezza che il suo esempio possa essere di conforto in questo momento di dolore. A tutti loro ci stringiamo in modo commosso e sincero”.