“Lungomare Liberato” a Catania: i pro e i contro dell’iniziativa

“Lungomare Liberato” a Catania: i pro e i contro dell’iniziativa

CATANIA – Uno dei progetti più voluti dal sindaco della cittadina etnea, Enzo Bianco, è stato senz’altro il “Lungomare Liberato”. Si tratta di una iniziativa che prevede la trasformazione, per qualche ora in determinate domeniche del mese, del tratto da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia in una grande isola pedonale.

L’iniziativa era nata principalmente per dare la possibilità, soprattutto alle famiglie, di trascorrere qualche ora all’aria aperta e di divertirsi grazie alle iniziative che di volta in volta vengono messe in piedi da associazioni e cittadini che contribuiscono ad animare la vita della città.

Durante i primi esperimenti di questo progetto, però, i cittadini sembravano aver risposto negativamente con un’affluenza minima che aveva quasi fatto pensare ad una iniziativa “inutile” che sarebbe servita solamente ad aumentare il traffico nelle zone limitrofe. Ma con l’avvento della primavera il “Lungomare Liberato” ha riscosso un grande successo convincendo il sindaco Bianco addirittura ad indire una edizione straordinaria che si è svolta domenica 17 Aprile scorso.

Tra i punti a favore di questo progetto vi è senz’altro la grande tutela paesaggistica di una delle zone più belle e suggestive della città etnea, che fin troppe volte viene rovinata dall’estenuante traffico che attanaglia tutta la carreggiata costeggiante il lungomare e che limita di fatto il godimento del territorio.

Inoltre, un altro aspetto positivo può essere rilevato nel fatto che, nelle domeniche destinate all’iniziativa, le auto parcheggiate nell’area chiusa al traffico devono obbligatoriamente lasciare l’isola pedonale entro le 9, poi saranno rimosse. Ed inoltre la polizia municipale si occupa anche di “liberare” il Lungomare da venditori ambulanti non autorizzati e parcheggiatori abusivi. Un ottimo modo per far godere una bella giornata con tranquillità, serenità ed un grande panorama.

Di contro però, chiudendo al traffico quel tratto di strada, ogni domenica in cui si svolge la manifestazione si vengono a creare numerosissimi disagi legati al grande traffico presente nelle zone limitrofe al lungomare che, negli ultimi mesi, ha portato a non poche lamentele dei cittadini catanesi.

Altro problema riguarda il grande ammasso di sporcizia, che viene denunciato continuamente dai titolari di bar, ristoranti e negozi presenti nel lungomare ogni qual volta si svolge la manifestazione. “Noi siamo contenti di questo progetto – affermano i commercianti della zonama a patto che il Comune pensi poi a ripulire tempestivamente la strada quando viene riaperta al traffico. Ogni volta è un grande macello”.

Ci ha pensato, inoltre, la consigliera Adriana Patella a sottolineare altri disagi presenti durante queste domeniche: “Il Lungomare, alcune domeniche al mese, sarà pure liberato dalle auto ma non dal degrado. Durante le manifestazioni vi è un abbandono che l’amministrazione comunale deve cercare assolutamente di combattere al più presto”.

Il prossimo appuntamento con il “Lungomare Liberato” è previsto per domenica 8 maggio, quando i cittadini catanesi saranno chiamati a dimostrare se la scarsa affluenza dei primi mesi era dovuta solamente alle condizioni climatiche certamente avverse, o davvero questo progetto non può riscuotere quel successo su cui il sindaco Bianco contava.