Lungomare di Ognina, paletti mancanti e quel “vizietto” del catanese: “Il Comune non sapeva”

Lungomare di Ognina, paletti mancanti e quel “vizietto” del catanese: “Il Comune non sapeva”

CATANIA – Non accenna a migliorare il rapporto problematico tra il capoluogo etneo e il senso civico di alcuni residenti. Da settimane, al lungomare catanese di viale Artale Alagona, in tanti continuano a notare l’assenza di alcuni paletti dissuasori tra quelli installati a pochi passi dalla garitta spagnola di Ognina e buttati giù in circostanze poco chiare nell’ottobre dello scorso anno.

Il ruolo delle transenne posizionate sulla porzione di marciapiede che costeggia il lungomare etneo, proprio di fronte all’area che ospita ogni estate il tradizionale solarium, è ovviamente quello di impedire la sosta selvaggia di automobili e motorini, così come avvenuto in passato in un’area già interessata dal problema dei parcheggiatori abusivi.

Modalità “drive in”?

Tuttavia, la soluzione sembrerebbe aver funzionato a metà. A causa della “falla” ormai di vecchia data, in tanti nel corso di questi mesi avrebbero approfittato dello spazio per parcheggiare i propri mezzi e accomodarsi in modalità “drive in” per ammirare lo spettacolo offerto dalla costa etnea.

Secondo alcune testimonianze, c’è chi si sarebbe addirittura ritagliato qualche momento di intimità durante le ore notturne favorendo della scarsa illuminazione del posto. Verità o speculazione? C0m’è noto, nella nostra città le voci corrono rapidamente e i passaparola non riposano mai.

“Il Comune non lo sapeva”

Ma la circostanza è nota a Palazzo degli Elefanti? In tal senso, il commento di Pippo Arcidiacono, assessore ai lavori pubblici dell’amministrazione etnea, è telegrafico: “Il Comune non ne era a conoscenza“. Poi una promessa: “Effettueremo un sopralluogo e vedremo il da farsi“.

Quello del lungomare etneo, comunque non è l’unico episodio di questo tipo che si è verificato negli ultimi mesi nella città dell’elefante. In molti ricorderanno, a tal proposito, la vicenda dei paletti rimossi da ignoti nel mese di febbraio sotto l’Arco di San Benedetto di via Crociferi, in pieno centro storico di Catania. Una situazione che, tra l’altro, si sarebbe nuovamente verificata nei giorni scorsi.