Lo scooter e il tentato omicidio, chi è Alfio Sanfilippo: forte legame coi Cappello-Bonaccorsi e Sebastiano Lo Giudice

Lo scooter e il tentato omicidio, chi è Alfio Sanfilippo: forte legame coi Cappello-Bonaccorsi e Sebastiano Lo Giudice

CATANIA – Pregiudicato, noto alle forze dell’ordine per diversi reati e vicino alla figura di Sebastiano Lo Giudice, noto esponente dell’associazione mafiosa Cappello-Bonaccorsi. Sono questi i punti principali che descrivono Alfio Sanfilippo, 52enne, arrestato per tentato omicidio e detenzione illegale di armi nell’ambito dell’operazione “Killer bike”.

Sanfilippo era già stato arrestato per favoreggiamento personale, giorno 8 aprile 2018, dalla squadra mobile della polizia di Catania. Proprio quel giorno, il malvivente è stato trovato in compagnia dell’allora latitante Lo Giudice, 41enne, conosciuto come “Ianu ‘u carteddu”.

Precedenti di polizia che, però, non finiscono qui. Il 24 novembre 2015, Alfio Sanfilippo viene arrestato nell’ambito dell’operazione “Revenge 5”, sempre condotta dalla squadra mobile, che ha visto l’arresto di 37 persone, responsabili di associazione a delinquere di stampo mafioso (clan Cappello-Bonaccorsi) , finalizzata allo spaccio di droga.

Nel momento dell’arresto per il ferimento di un giovane meccanico, incensurato, nell’ambito dell’operazione odierna, il pregiudicato si trovava sotto regime di sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.

Sanfilippo avrebbe agito per motivi puramente personali: in questa vicenda, infatti, non rientrerebbe un “comando” dall’alto da parte del clan mafioso d’appartenenza.