PATERNÒ – L’ultima notte, l’ultima (ennesima) lite, due fratelli, la richiesta di denaro e un revolver. Sembra tutto ciò che serve per un film dell’orrore, ma, purtroppo, è la pura e e crudele realtà.
È la notte di sangue di Paternò, comune in provincia di Catania, in cui Andrea Befumo, 34 anni, ha ucciso il fratello Paolo, 40 anni, a colpi di pistola. Le motivazioni che hanno portato il 34enne a compiere il folle gesto sono da collegare a diverse liti accorse tra i due nel corso degli anni.
Sembrerebbe che Paolo, probabile tossicodipendente, chiedendo per l’ennesima volta denaro al fratello per la droga, abbia scatenato in lui la sanguinaria reazione.
Nelle ultime ore i carabinieri, i quali hanno arrestato l’omicida, hanno fornito le foto segnaletiche dei due protagonisti della tragica storia.
Resa ancora più triste dal fatto che a causare il sangue sia stato proprio colui che, per la scienza, è sangue del tuo sangue.
(Da sinistra a destra: Andrea Befumo, omicida, Paolo Befumo, vittima)
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