Librino, densa colonna di fumo nero: 45enne sorpreso a bruciare cavi per ricavarne rame

CATANIA – Ieri, la Polizia di Stato ha arrestato il pregiudicato catanese Francesco Volpe, 45 anni, per ricettazione di rame e combustione di materiale pericoloso.

Personale del commissariato Librino, in servizio di volante per il controllo del territorio, transitando per viale Moncada, ha notato levarsi in cielo una densa colonna di fumo nero in prossimità di un casolare abbandonato a circa 50 metri dalle abitazioni.

Gli agenti hanno constatato la presenza di un furgone bianco e tre soggetti, due dei quali sono fuggiti, mentre il terzo, nonostante avesse tentato di dileguarsi, è stato rincorso e bloccato.

Da un immediato esame sul posto è stata ritrovata una matassa di rame, per un peso pari a circa 50 chili, priva della guaina che era stata rimossa proprio mediante il fuoco appiccato lì vicino, mentre, all’interno del furgone, vi era una matassa di cavi elettrici, ancora ricoperti dalla loro guaina, per un peso pari a circa 200 chili.

L’uomo fermato dai poliziotti non è stato in grado di dare spiegazioni sulla provenienza del rame e dei cavi.

Volpe è stato arrestato per ricettazione e violazione delle norme sulla tutela dell’ambiente, mentre, il rame, gli altri fili elettrici e il furgone, servito per il trasporto, sono stati sottoposti a sequestro.

Il pm di turno ha disposto la liberazione dell’arrestato, iscrivendo il relativo procedimento penale.