ZAFFERANA ETNEA – Ha svegliato un po’ tutti il doppio forte boato che si è verificato nelle prime ore della mattinata sull’Etna, lungo il versante orientale del vulcano.
Il rumore, proveniente dal cratere di sud-est, è stato avvertito distintamente nei comuni della zona, tra cui Zafferana Etnea, Milo e Santa Venerina, e ha destato non poca curiosità tra i residenti.
L’episodio, come confermato dall’Ingv di Catania, rientrerebbe nella normale attività del vulcano più alto d’Europa ed è stato accompagnato dall’emissione di cenere e da una densa nube di fumo nero.
L’Etna, in fase di monitoraggio da parte dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, è attualmente interessata da una “allerta gialla” che costituisce una fase di attenzione a seguito della ripresa della sua fase eruttiva nel corso di queste settimane.
A fine agosto, infatti, dalla cosiddetta “bocca della sella” è iniziata una debole attività esplosiva con l’emissione di un flusso lavico e lanci di detriti incandescenti. Il fenomeno ha attirato inevitabilmente le attenzioni di turisti e curiosi.
L’emissione di cenere al momento non sta causando disagi al traffico aereo: la situazione all’aeroporto del capoluogo etneo è sotto controllo e non desta preoccupazioni.
Fonte Foto: Facebook – Giovanni Coco