CATANIA – Di seguito le operazioni di oggi a Catania messi in campo con diversi interventi dagli agenti della Polizia di Stato.
Anticrimine Oggi
Shampoo e deodoranti rubati e rivenduti a prezzi stracciati
Gli agenti del Commissariato “Borgo Ognina” hanno denunciato due donne catanesi di 49 e 26 anni, perché gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Entrambe con procedenti per reati contro il patrimonio, in più occasioni, si erano recate insieme all’interno di un esercizio commerciale appartenente a una nota catena specializzata nella vendita di articoli per la casa e di prodotti per la cura della persona, prelevando dagli scaffali e occultando in borse di grandi dimensioni, ben 75 barattoli di deodorante per ambiente e 40 confezioni di shampoo, per un valore complessivo di diverse centinaia di euro.
Raccolta la denuncia di furto, gli agenti del Commissariato hanno avviato immediatamente le indagini. Attraverso l’attenta analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti all’interno del locale, sono riusciti a risalire in modo certo all’identità delle due donne che hanno confessato il furto, riferendo agli agenti di aver rubato i prodotti e di averli immediatamente rivenduti sul mercato nero a prezzi nettamente inferiori a quelli di listino.
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
Nei giorni scorsi, i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano hanno deferito in stato di libertà un cittadino straniero di 34 anni, resosi responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
In particolare, gli agenti della Squadra Volante, dopo l’ennesimo litigio familiare sono intervenuti accertando che l’uomo si era reso responsabile di numerose vessazioni fisiche e psichiche nei confronti della moglie che si ripetevano da tempo.
La donna, dopo l’ennesimo episodio di violenza subìta, è stata soccorsa dagli agenti che hanno provveduto a metterla in condizioni di sicurezza insieme alla figlia di un anno, collocandole presso una struttura protetta. L’uomo, invece, è stato indagato in stato di libertà.
Va a scuola del figlio ma era ai domiciliari
Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in un Istituto scolastico di Viale Castagnola, a seguito di una chiamata pervenuta al Numero Unico di Emergenza che segnalava la presenza di una persona armata di ciò che sembrava essere o una spranga di ferro o una pistola. L’atteggiamento descritto nella segnalazione, portava a presumere che l’uomo armato fosse in agguato per aggredire qualcuno, creando allarme soprattutto per la vicinanza alla scuola.
Recatisi con urgenza sul posto, gli agenti hanno immediatamente contattato un insegnante dal quale hanno appreso che poco prima un uomo era realmente appostato davanti alla scuola e aveva una mazza da baseball con la quale aveva minacciato di aggredire il genitore di un alunno.
All’arrivo dei poliziotti, l’uomo – probabilmente accortosi della Volante – si era già dileguato.
Le indagini hanno consentito di individuare, grazie alla descrizione somatica della persona, l’identità del sospettato quale un pregiudicato catanese di 30 anni, già noto agli agenti, sottoposto agli arresti domiciliari. A quel punto, gli operatori si sono recati nell’abitazione dell’uomo e lo hanno denunciato in stato di libertà per il reato di evasione.
Lancia fumogeno allo stadio
Lo scorso 03 marzo alle 14, allo stadio “Angelo Massimino”, si è disputato l’incontro di calcio valido per il campionato di serie C, stagione 2023-2024, Catania-Monterosi. Al termine della partita, nel settore della “curva nord”, sono stati accesi alcuni artifizi pirotecnici che hanno provocato un concreto pericolo per gli spettatori che si trovavano sugli spalti.
A seguito di successive indagini, supportate anche dalle immagini video del sistema a circuito chiuso del locale impianto sportivo e da quelle effettuate dalla Polizia Scientifica, la DIGOS ha individuato un soggetto responsabile dell’accensione e del lancio di un artifizio pirotecnico.
Il tifoso, classe 1977, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per le previsioni della normativa antiviolenza negli stadi, in quanto in occasione dell’incontro di calcio Catania vs Monterosi, dal settore della “curva nord” lanciava un artifizio pirotecnico in modo da creare un concreto pericolo per le persone. Nei confronti del predetto il Questore di Catania, a seguito dell’istruttoria della Divisione di Polizia Anticrimine, ha emesso il provvedimento D.A.SPO della durata di due anni.