CATANIA – Di seguito le operazioni del giorno a Catania e provincia effettuate dalle Forze dell’Ordine.
Catania, non solo spaccio ma anche un Kalashnikov
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato un uomo di 40 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché sospettato di detenere illegalmente un’arma da guerra e di aver commesso il reato di ricettazione. Durante le indagini, i militari hanno appreso che l’uomo potesse essere coinvolto in attività di spaccio di droga. Per questo motivo, dopo aver effettuato una serie di rilevamenti, i carabinieri hanno deciso di perquisire l’abitazione del sospettato, situata in viale Grimaldi.
All’interno della casa, i militari hanno rinvenuto un fornelletto da campeggio, un setaccio da cucina e un mestolo, tutti sporchi di sostanza stupefacente. Inoltre, nascoste sopra un pensile della cucina, sono state scoperte due ricetrasmittenti che trasmettevano messaggi allarmanti. Ma la scoperta più sconcertante è stata fatta all’interno di un cesto per i panni, dove i carabinieri hanno trovato un mitragliatore da guerra di tipo Kalashnikov, insieme a due caricatori e 12 cartucce calibro 7,62. Il numero di matricola dell’arma era parzialmente abraso.
L’uomo, che risultava essere anche un beneficiario del Reddito di Cittadinanza, è stato arrestato e portato davanti all’Autorità Giudiziaria, che ha confermato l’arresto e ha emesso un provvedimento cautelare. Attualmente, l’uomo si trova detenuto nel carcere di Piazza Lanza a Catania.
Paternò, integravano il Reddito di cittadinanza con la vendita delle arance rubate
I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò hanno arrestato due uomini, un 24enne e un 49enne, entrambi di Catania, in flagranza di furto aggravato in concorso.
L’aumento dei servizi di prevenzione, organizzati dal Comando Provinciale per contrastare il fenomeno dei furti nelle aree rurali, ha permesso l’intervento tempestivo dell’equipaggio della Radiomobile in una proprietà agricola privata nella zona di Contrada Gerbini.
Il proprietario della terra, per evitare ulteriori furti, aveva installato un sistema di videosorveglianza e aveva visto i due uomini mentre raccoglievano le arance pronte per la raccolta tra i filari.
Grazie alla segnalazione tempestiva, i carabinieri presenti nella zona hanno sorpreso i due ladri mentre erano ancora impegnati nella raccolta e, alla loro vista, hanno tentato di fuggire, ma sono stati immediatamente bloccati.
Poco distante, i militari hanno trovato una Ford Focus SW, all’interno della quale i due arrestati avevano già caricato poco più di 1.000 chilogrammi di arance appena rubate. Le arance sono state restituite al proprietario.
I due, entrambi beneficiari del Reddito di Cittadinanza, sono stati arrestati e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.
Arma da fuoco e spaccio, intervento degli agenti a San Cristoforo
Il 15 febbraio scorso, la Polizia di Stato ha arrestato D. L. G., 57enne, poiché è stato colto in flagranza di reato per la detenzione di un’arma da fuoco clandestina e per la detenzione di sostanze stupefacenti destinate allo spaccio.
Durante le attività di routine finalizzate a contenere e reprimere il traffico di droga, i Falchi della Squadra Mobile – Sezione Criminalità Diffusa hanno operato nel rione San Cristoforo, dove hanno fermato l’uomo, noto per aver già commesso reati di spaccio di droga e ricettazione in precedenza. Durante il controllo, gli agenti hanno notato la reticenza dell’uomo rispetto alla sua effettiva dimora. Questo ha spinto gli agenti della Squadra Mobile a effettuare ulteriori indagini, dalle quali è emerso che D.L.G. aveva un immobile di cui non aveva parlato. Questo è stato sufficiente per convincere i poliziotti a perquisire la casa, con esito positivo.
Grazie all’istinto investigativo degli agenti, infatti, sono stati trovati e sequestrati una pistola semiautomatica Pietro Beretta modello 70 con la matricola abrasa e un caricatore con 6 cartucce, 47 bustine contenenti marijuana con un peso lordo di 58 grammi, 20 bustine di marijuana con un peso lordo di 24 grammi, 37 involucri di cocaina con un peso lordo di 11,45 grammi, 5 involucri di crack con un peso lordo di 1,60 grammi e 1 bustina di hashish con un peso di 3 grammi.
Sono stati anche trovati strumenti utilizzati per la pesatura e l’impacchettamento delle dosi di droga. A causa della presenza dell’arma clandestina e della quantità e qualità delle sostanze stupefacenti trovate, già confezionate e pronte per essere vendute, D.L.G. è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Coltivazione e detenzione di droga
La polizia nel pomeriggio di ieri ha arrestato un uomo di 52 anni di Catania, che non aveva precedenti penali, per aver coltivato e detenuto sostanze stupefacenti. Durante un controllo del territorio nella via Stazzone, gli agenti delle Volanti hanno percepito chiaramente l’odore della marijuana proveniente da un edificio nelle vicinanze.
Una volta entrati nel palazzo, hanno individuato l’appartamento al primo piano da cui proveniva l’odore e hanno identificato l’uomo di 52 anni. La successiva perquisizione ha portato al ritrovamento di una serra per la coltivazione della marijuana, contenente nove piante lunghe 90 cm ciascuna, 48 grammi di infiorescenze già essiccate e diversi materiali fertilizzanti.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata per ulteriori analisi qualitative e quantitative, mentre il personale del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica è intervenuto per i rilievi di rito.
Il pubblico ministero ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo nella sua abitazione.
Recuperati numerosi dipinti a mano di un turista francese smarriti a bordo treno
A Catania, gli agenti della Sezione PolFer hanno restituito a un turista francese una cartella contenente numerosi dipinti a mano raffiguranti paesaggi e un biglietto per un traghetto, smarriti a bordo di un treno regionale.
Il capotreno che aveva trovato il portadocumenti incustodito su un sedile, ha contattato la Polfer che è riuscita a rintracciare il proprietario, identificato in un turista francese. Tutti gli oggetti ritrovati sono stati restituiti al proprietario che, incredulo di aver nuovamente i suoi dipinti a mano, ha regalato uno degli oggetti agli agenti in segno di enorme gratitudine.
Il dipinto raffigurava uno scorcio di Palermo e riportava la scritta “Grazie Polizia“.