CATANIA – È appena iniziato uno dei mesi più caldi dell’anno. No, naturalmente non si sta parlando di temperature e previsioni meteo, ma di una delle più grandi piaghe dei catanesi e dei siciliani più in generale… il traffico.
Tra l’entusiasmo e l’aria di festa, ricordatevi di non tralasciare questo particolare. Si prevede, infatti, un periodo natalizio intenso, tra chi dovrà comprare i regali, chi gli addobbi e chi gli ingredienti per quei deliziosi piatti che ci piace tanto gustare durante il famoso “cenone”. Le strade come i negozi, insomma, non saranno mai vuote.
Per capire la situazione abbiamo intervistato il comandante dei Vigili Urbani di Catania, Stefano Sorbino, che ci ha illustrato il piano di viabilità previsto per il mese di dicembre.
“Punteremo soprattutto sulle zone in cui si concentrano i negozi. Abbiamo previsto un rafforzamento in particolare in Corso Italia, via Gabriele D’Annunzio, via Giacomo Leopardi, via Etnea e via Umberto, che sono essenzialmente le aree più frequentate per lo shopping. Manterremo inoltre il servizio che stiamo assicurando al Tondo Gioeni e in circonvallazione per fluidificare il traffico, in particolare nelle ore di punta del pomeriggio. Faremo tutto il possibile, ma sappiamo già che la città ha dei grossi problemi di traffico per via della scarsa predisposizione e della scarsa efficienza dei messi alternativi e dei parcheggi scambiatori”.
Come fare per evitare di rimanere bloccati nel traffico per ore?
“Consigliamo di utilizzare un sistema misto tra metropolitana, autobus, navette e, per chi ne avesse la possibilità, anche la bicicletta. Il nostro invito è quello di evitare la macchina, soprattutto nelle belle giornate e per brevi spostamenti per agevolare se stessi e tutti gli altri. È importante ricordare, inoltre, di prestare massima attenzione quando si è alla guida, perché i piccoli tamponamenti influiscono enormemente sulla congestione stradale”.
Molto spesso arrivano le segnalazioni di chi reputa “inutile” l’intervento dei vigili in determinate zone della città. A queste accuse il comandante risponde amareggiato: “Sappiamo come fare il nostro lavoro e come agevolare la viabilità stradale. Non possiamo essere in ogni angolo della città, certo, ma i punti dove il nostro personale svolge servizio sono fondamentali. Nonostante la grave carenza di organico, cercheremo di rendere il miglior servizio possibile e, nei giorni di festa, sposteremo anche la forza lavoro dagli uffici alla strada”.
