Lavoratori in nero nel Catanese, gli ispettori del lavoro fanno “piazza pulita”

Lavoratori in nero nel Catanese, gli ispettori del lavoro fanno “piazza pulita”

BRONTE – Dai controlli eseguiti dall’Ispettorato nazionale del lavoro (Inl), insieme ai carabinieri, sono emerse irregolarità in alcune attività del Catanese.

Officina meccanica abusiva

Innanzitutto è stata scoperta un’officina meccanica abusiva, poiché priva dell’iscrizione alla Camera di Commercio. A questo si aggiunge il fatto che un lavoratore su due era in nero. Dato che la percentuale di lavoratori senza un contratto adeguato superava il 10%, è stata disposta la sospensione dell’attività. Infine, gli ispettori hanno riscontrato il mancato rinnovo della sorveglianza sanitaria e la mancata formazione dei lavoratori. Le sanzioni emesse consistono in una multa di 12.317,99 e in un pagamento che potrebbe raggiungere i 14.200 euro.

Lavoratore in nero anche in un cantiere edile

Un secondo controllo ha fatto luce invece su un cantiere edile, sempre in provincia di Catania. Anche qui l’attività è stata sospesa poiché, su due impiegati, uno lavorava in nero. Riscontrate irregolarità per quanto riguarda ponti su cavalletti non sicuri, scale a pioli poco salde e locali adibiti a spogliatoio non secondo le normative vigenti. In questo caso le sanzioni ammontano 8.543,07 euro, con una maxi multa fino a un massimo di 14.200 euro.

Nei giorni scorsi sono stati effettuati controlli simili che hanno permesso agli ispettori di scoprire un lavoratore in nero in un cantiere edile di Bronte.