“L’atto privato fra le parti”: così si giostravano i fondi della Pubbliservizi. LE INTERCETTAZIONI

“L’atto privato fra le parti”: così si giostravano i fondi della Pubbliservizi. LE INTERCETTAZIONI

CATANIA – Stroncata un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione continuata: 2 misure di custodia cautelare in carcere, 4 misure di custodia cautelare agli arresti domiciliari, sequestro preventivo di 218mila euro e 7 soggetti finiti sul registro degli indagati.

A Catania è ormai noto il blitz condotto da polizia e guardia di finanza ai danni dell’azienda Pubbliservizi, società dove il capitale è detenuto al 99,5% dal Comune di Catania e il restante 0,5% dall’istituto musicale Vincenzo Bellini, che ha già fatto il suo cattivo tempo con il buco di 14 milioni di euro lo scorso maggio.

Nel 2016, i finanziamenti pubblici ammontano a più di 15 milioni di euro con alcuni servizi “erogati alla città metropolitana di Catania” che non superano la somma dei 12 milioni.

Cerchio Magico

Se le custodie cautelari in carcere riguardano Adolfo Maria Messina, ex presidente della Pubbliservizi, e Alfio Massimo Trombetta, consulente esterno dell’azienda, è interessante notare quali legami ci siano tra gli arrestati finiti ai domiciliari: si tratta di Giovanni Raffaello Pedi, Rosario Simone Graziano Reitano, Santo Nicotra e Alfio Giuffrida. Sono tre le aziende in questione che riguardano tre dei quattro incriminati:Cerchio Magico (1)

Ma qual era il “Sistema Corruttivo” della Pubbliservizi? È presto detto, visto lo schema appurato in maniera dettagliata dalla guardia di Finanza. Messina forniva i contratti alle imprese coinvolte aggiudicatarie degli affidamenti e in cambio, tramite il consulente Trombetta, riceveva “Denaro e/o altre utilità”: ad esempio Rolex o Bmw.

Cerchio Magico (2)

Cerchio Magico (3)

Cerchio Magico (4)

Quali, invece, i riscontri? Per averne prova, ci sono le intercettazioni. Una telefonata tra Giuffrida e Trombetta dove si limavano i dettagli per il pagamento della Bmw.

“Con gli assegni… fatti fare quattro assegni di mille Euro… io non li verso… un domani che vengono…come dici…qua ci sono gli assegni… però al più presto tu a cinquecento Euro a colpo… che li prende… perché te li potrei dare io e poi li lascio li… devono essere… ci vuole la tracciabilità di dove li ha presi… dove lo prende lì lo stipendio… ogni mese lo prende?” dice Giuffrida.

Trombetta gli risponde: “Va bene… ora ti faccio due righe dove tu mi hai venduto la macchina … un atto privato fra le parti… io che ti saldo a trecento euro al mese…”.

Cerchio Magico (5)

Questo il video illustrativo dell’operazione “Cerchio Magico”:

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