L’Assemblea della SIAP a Catania: carenza di organico e prospettive future

L’Assemblea della SIAP a Catania: carenza di organico e prospettive future

CATANIA – Si è tenuta ieri pomeriggio, nella sala riunioni della Questura di Catania, l’Assemblea Generale del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia SIAP, un importante momento di confronto e riflessione che ha visto la partecipazione di una nutritissima rappresentanza del personale della Polizia di Stato della provincia etnea.

L’Assemblea SIAP della a Catania

L’Assemblea è stata presieduta dal segretario generale SIAP Giuseppe Tiani. Gradita e importante la presenza del Questore Giuseppe Bellassai che ha ascoltato con interesse le rivendicazione del SIAP. Tra i temi discussi anche i nuovi strumenti normativi, emersi durante il recente incontro con il ministro dell’Interno Piantedosi, il sottosegretario Molteni, il capo della Polizia Pisani (il 20 marzo scorso).

Interventi contro la carenza di organico

Il segretario generale Tiani ha evidenziato con forza l’urgenza di interventi strutturali sulle assunzioni e sulle progressioni in carriera. Si tratta di strumenti fondamentali per colmare la grave carenza di organico che affligge la Polizia di Stato. Quest’ultima è una conseguenza dei blocchi dei Turn Over passati, che – nella realtà catanese – assume toni particolarmente gravi. Lo si nota dalla complessità del territorio che a differenza di altre città metropolitane è orfana di un efficiente corpo della polizia locale.

Dai lavori assembleari è emersa una riflessione condivisa. Se da un lato l’amministrazione sta finalmente tentando, con fatica, di intervenire dopo anni di immobilismo, dall’altro è fondamentale che i cittadini collaborino con le Forze dell’Ordine. In questo modo possono contribuire a creare un circuito virtuoso capace di valorizzare l’impegno della Polizia di Stato.

La soluzione del questore Bellassai

Per la città di Catania sarà importante la soluzione che ha voluto con forza il questore Bellassai, di razionalizzare le risorse acquisendo un unico immobile per il trasferimento degli uffici della Questura che a breve saranno tutti trasferiti, permettendo di recuperare venti agenti da destinare ai servizi di controllo del territorio.

Sono stati  affrontati anche i temi del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e della previdenza dedicata. Aspetti fondamentali destinati ad avere un impatto rilevante non solo sul piano sociale all’interno del comparto, ma soprattutto un implemento di risorse per aumentare il servizio reso alla collettività.