CATANIA – Ha raggiunto la spiaggia con un quad e, come se nulla fosse, ha sostato il mezzo tra i bagnanti perché, evidentemente, non ha resistito alla tentazione di fare un tuffo in mare.
Il gesto di un catanese di 56 anni non è sfuggito agli agenti delle moto d’acqua della Polizia di Stato, impegnate, ormai da settimane, nei servizi di pattugliamento e vigilanza dell’intero litorale catanese. Anche le persone presenti in quel momento in spiaggia hanno lamentato una certa insofferenza per la condotta del catanese, manifestando apprezzamento per l’intervento tempestivo dei poliziotti della Questura di Catania.
Gli agenti a bordo delle moto d’acqua, mentre si avvicinavano al mezzo per effettuare i controlli e risalire al proprietario, hanno notato il 56enne che, con una certa tranquillità, stava uscendo dall’acqua per rimettersi comodamente alla guida del suo quad. I poliziotti, però, l’hanno fermato e identificato, verificando tutta la documentazione relativa al mezzo utilizzato per raggiungere la spiaggia. Dagli accertamenti effettuati sul posto è emerso che il quad fosse stato immatricolato come macchina agricola. Non solo, l’uomo era sprovvisto pure della prescritta assicurazione obbligatoria.
Pertanto, oltre alle violazioni riscontrate, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno proceduto alle contestazioni a norma di legge, a cominciare dal fatto di aver utilizzato un veicolo su un tratto di spiaggia pubblica senza alcuna preventiva autorizzazione, accedendo, di fatto, illegalmente al suolo demaniale.
Il quad è stato sottoposto a sequestro amministrativo mentre al 56enne è stata ritirata la carta di circolazione e sono state elevate sanzioni per circa 2mila euro.
L’attività di monitoraggio e controllo della fascia costiera catanese dei poliziotti delle moto d’acqua proseguirà anche nei prossimi giorni, fino alla conclusione della stagione estiva, in modo da assicurare ai cittadini la presenza costante della Polizia a tutela della loro sicurezza.