La squadra delle All Stars in ospedale

La squadra delle All Stars in ospedale

CATANIA – Non è mai bello parlare di sé stessi in un articolo giornalistico a propria firma. Men che meno auto celebrarsi. Ma per una volta, contravvenendo alle mie convinzioni e probabilmente anche alle più elementari regole deontologiche, non intendo censurare la mia soddisfazione a gridare forte “Io c’ero”. Anzi, aggiungo, “Io ne faccio parte!”. Già, faccio parte di un progetto meraviglioso che si chiama All Stars Sicilia. Una squadra che, oggi, ha dimostrato ancor di più che il proprio compito di solidarietà non si limita solo ai campi di calcio in occasione di eventi programmati per beneficenza.

Il progetto nato oltre un anno fa (ma che, addirittura, trae origini dalla prima edizione di “Un Gol per la Solidarietà“, manifestazione allestita per la prima volta ben 13 anni addietro), cresce giorno dopo giorno grazie al vulcanico impegno del suo ideatore e presidente Luca Napoli. L’obiettivo è quello di operare nel sociale grazie alla presenza di ex calciatori, artisti, giornalisti, personaggi della televisione e del teatro. Una squadra, la All Stars appunto, che intende manifestare con concretezza tutta la propria vicinanza a chi soffre di disagi sociali e personali.

Stamattina, un’ampia rappresentanza della All Stars si è data appuntamento all’Ospedale Garibaldi di Nesima, a Catania, per regalare un sorriso ai bambini ricoverati nei reparti di pediatria (chirurgica e oncologica). Con loro c’erano anche i componenti dell’associazione Rinascendo, con a capo il presidente Angela Leonardi. Canti, balli, foto e regali. Attimi di gioia per alleviare le loro sofferenze. Per le All Stars momenti di vera commozione e di riflessione. Come ha confermato Luca Napoli.

 

Regalare un sorriso, aiutare a sdrammatizzare i momenti difficili della propria vita. Per i piccoli ricoverati nei reparti di pediatria, amabilmente assistiti dallo staff medico ospedaliero (a guidarci nella visita sono stati il dirigente medico Placido Amadio, il direttore della pediatria Antonino Palermo e la responsabile del Pronto Soccorso Pediatrico Nella Giuffrida), è stata una giornata di festa.

Per Davide Baiocco, ex calciatore del Catania ma anche della Juventus, e per il capitano della All Stars nonché ex allenatore del Catania, Maurizio Pellegrino, è stato davvero importante far felici questi bambini.

 

La televisione, si sa, offre tanta visibilità e popolarità a chi la anima. Anche se, talvolta, viene accusata di proporre futilità e di allontanare i “personaggi” dalla realtà. Ma quando la sensibilità e la solidarietà fanno parte del proprio DNA non è certo la “fama” a far montare la testa. Ecco, quindi, che anche Alessia Cammarota e Aldo Palmeri (freschi del loro quarto anniversario di matrimonio a coronamento di un amore nato a “Uomini e Donne” di Maria De Filippi), pure loro “organico” della All Stars Sicilia, sono stati felici di dare il loro apporto ad una giornata di festa.

 

Alla fine della giornata, certamente, a ricevere di più non sono stati i piccoli ospedalizzati. Siamo stati certamente noi della All Stars. Già, perché abbiamo avuto modo di riflettere sulle vere fortune della vita, su quanto sia banale il superfluo, su quanto basta poco per strappare un sorriso anche a chi soffre. Per Natale si formulano tanti auspici e si promettono buoni propositi. Si scrivono, spesso, tante banalità anche quando ci si sforza di essere originali e innovativi. Ma, credetemi, basta davvero poco, a volte, per esprimere il meglio di sé stessi. Basta un gesto, fatto con amore e convinzione. Con la felicità e la consapevolezza di essere altruisti. Almeno a Natale! Perché a Natale si può…