CATANIA – La CISAL FederEnergia, preoccupata per la situazione di stallo riguardante il futuro del Gestore Unico SIE, ha richiesto un incontro con il Presidente dell’ATI Catania, Fabio Mancuso, e con i Vertici dei Servizi Idrici Etnei.
La richiesta nasce dall’esigenza di definire ruoli e assetti attraverso un confronto con le autorità di governo della Provincia di Catania.
La richiesta di incontro della Cisal FederEnergia
Pietro Scalia, Segretario di Federazione, sottolinea l’importanza di istituire un tavolo tecnico per gestire la fase di transizione, facilitando il processo di aggregazione delle attuali gestioni idriche. Questo processo non può prescindere dalla definizione di un piano industriale, basato su una ricognizione delle infrastrutture e delle risorse umane che confluiranno nel Gestore Unico per l’intera Provincia.
Il futuro del Gestore Unico SIE
Scalia, insieme a Giovanni Lo Schiavo, Responsabile della Confederazione CISAL Catanese, evidenzia che la priorità è garantire la tutela del personale attualmente in servizio, che dovrà essere trasferito nel rispetto delle normative regionali e nazionali, con criteri da stabilire.
“Un servizio idrico integrato efficiente richiede risorse umane adeguate, investimenti e una pianificazione oculata“, conclude Scalia.