CATANIA – Gli agenti del commissariato centrale di Catania, dopo una lunga e laboriosa indagine, hanno indagato in stato di libertà il pregiudicato D.M., perché ritenuto responsabile del reato di rapina e per la violazione degli obblighi imposti dalla misura della sorveglianza speciale.
Tutto ebbe inizio il 28 novembre dello scorso anno, quando fu presentata la denuncia di una patita rapina avvenuta dopo aver prelevato la somma di 100 euro dallo sportello bancomat dell’ufficio postale di via Santa Maria del Rosario, in pieno centro a Catania.
A seguito alla denuncia, il personale della Squadra di polizia giudiziaria del commissariato Ccntrale, acquisì immediatamente le registrazioni delle telecamere di sorveglianza installate nell’Ufficio in questione e, dalla disamina delle immagini, notò la presenza di un noto pregiudicato il quale si vedeva intento a conversare per poi allontanarsi in compagnia di un uomo.
Sospettando che l’uomo riconosciuto dagli agenti operanti potesse essere l’autore della rapina, la vittima è stata invitata gli uffici del commissariato dove sono state mostrate le immagini ritraenti il pregiudicato. Il responsabile della rapina è stato puntualmente riconosciuto in quello già individuato dagli operatori di polizia.
Giova evidenziare che negli ultimi mesi, il pregiudicato, nonostante sottoposto alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale, è stato più volte individuato, denunciato e arrestato in flagranza per reati contro il patrimonio.
Immagine di repertorio
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