CATANIA – “Qualora c’è ne fosse stato bisogno, l’ennesimo banco di prova per la Metropolitana di Catania, in occasione della festa di S. Agata, ancora una volta, è stato superato con successo“. Faisa Cisal, sindacato maggiormente rappresentativo sia in Circumetnea (Ente gestito del Ministero dei Trasporti) che in Amts spa, partecipata del Comune di Catania, pone l’accento sulla mobilità cittadina.
“L’efficienza, la puntualità dei treni della metropolitana, fiore all’occhiello della mobilità catanese, si è consolidata nel tempo, rispetto ad altri vettori di trasporto della città di Catania, quale l’Amts che fra mille contraddizioni continua ad annaspare, consapevole di non saper garantire alla cittadinanza un servizio pubblico degno di questo nome”.
“L’affluenza dei viaggiatori, durante le feste agatine, ha trovato nella metro un servizio rispondente alle esigenze dell’evento, mentre un flop si è rivelato il trasporto pubblico urbanoesercitato da Amts che ha visto gli utenti disagiati” si legge in un comunicato diffuso dal sindacato.
Poi il duro attacco alla governance di Amts: “E pensare che qualcuno ancora immagina di poter affidare nel prossimo futuro la gestione della Metropolitana all’ AMTS, la quale, invece, si caratterizza per il fatto di non saper garantire alla città di Catania un servizio pubblico all’altezza della situazione, così come dimostrano giornalmente i fatti, con bus in circolazione ridotti del 50%. La Governace di Amts spa, ancora una volta si è rivelata inadeguata per poter gestire un trasporto pubblico all’avanguardia e di prospettive e quanto accaduto durante le giornate della festa appena conclusasi ne è la conferma“.
