CATANIA – “Situazione insostenibile” è la denuncia dell’organizzazione sindacale USB sui disagi di lavoratori e lavoratrici della Fondazione ODA. Disagi che i dipendenti “Si trovano a vivere da anni: stipendi pagati con mesi di ritardo – fino a 7 mesi – e totale assenza di considerazione da parte della dirigenza“.
USB sulla situazione ODA
“Nonostante tutto, questi lavoratori continuano a garantire servizi fondamentali per le persone più fragili, con serietà, impegno e dedizione. Ma la realtà è che vengono lasciati soli, caricati del peso di una gestione fallimentare che ha scelto di coprire i propri debiti con i loro stipendi, senza alcun confronto o possibilità di scelta“.
“Nel luglio scorso la Fondazione ha annunciato in conferenza stampa l’avvio di un bando per l’affitto del ramo sanitario, con una scadenza prevista per i primi di ottobre. Ma da allora tutto è fermo: nessuna informazione, nessun aggiornamento, solo silenzio. Nel frattempo, i lavoratori vivono nell’incertezza, tra voci contrastanti e nessuna comunicazione ufficiale. E mentre sperano almeno di ricevere qualcosa il prossimo mese, anche su questo fronte tutto tace“.
“I diritti si rispettano”
“Chiediamo: è normale dover ricorrere allo sciopero per ottenere trasparenza, rispetto e ciò che è dovuto per legge? Se è così, USB è pronta a mobilitarsi in tutte le forme necessarie. Non accettiamo più che chi ha sempre garantito servizi essenziali venga trattato come un peso. Non accettiamo che il sacrificio ricada sempre sugli stessi”.
Concludono: “I diritti dei lavoratori non si congelano per motivi di bilancio. I diritti si rispettano“.