Isole Ecologiche a Catania: come funzionano?

Isole Ecologiche a Catania: come funzionano?

CATANIA –  Presto le discariche saranno solo dei brutti ricordi. Oggi, infatti, l’obiettivo è di  far diventare i rifiuti una risorsa, inquinare meno, educare alla raccolta differenziata: ecco sinteticamente l’importanza delle isole ecologiche.

Ma cosa sono le isole ecologiche?

Un’isola ecologica, ecopiazzola, centro di raccolta, ecocentro o ricicleria (a seconda dei comuni) è un’area recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibile in molti comuni italiani. I cittadini, durante l’orario di apertura, possono portare anche rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti o pericolosi. L’utilità principale è quindi quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio l’ambiente.

Cosa si deve portare nelle isole ecologiche?

Le isole ecologiche sono progettate per il conferimento dei rifiuti urbani che per dimensione o tipologia non possono essere conferiti nei cassonetti standard per la raccolta differenziata o nella raccolta porta a porta. Ad esempio: rifiuti vegetali da giardinaggio, imballaggi voluminosi come cartoni, film plastici, polistirolo, legno (cassette per ortofrutta, bancali, mobili vecchi,…); rottami ferrosi; rifiuti ingombranti (materassi, arredi, divani,…); rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (elettrodomestici, TV, PC, telefoni,…); pneumatici pile e batterie di auto; farmaci scaduti; lampadine a risparmio energetico e tubi al neon; olio minerale e  olio alimentare esausto; rifiuti inerti (piccole quantità prodotte da ristrutturazioni domestiche); toner esausti; rifiuti urbani pericolosi come vernici, colle, solventi, pesticidi, acidi.

Quanto si risparmia? Dal sito del Comune di Catania apprendiamo che:

“Si fa presente che, relativamente alla TARI, secondo quanto stabilito al capo IV, art.18 comma 4, del Regolamento per la disciplina dell’imposta unica comunale “IUC”, ai contribuenti che conferiscano rifiuti in forma differenziata direttamente al centro di raccolta autorizzato (c.d. isola ecologica attrezzata), sono riconosciute riduzioni con le seguenti modalità: a) la riduzione correlata alle isole ecologiche attrezzate è rapportata alla quantità dei rifiuti differenziati conferiti nelle stesse nel corso dell’intero anno solare secondo la seguente formula: sconto della tariffa pari a 0,07 euro/Kg di rifiuto conferito in isola ecologica. In ogni caso l’ammontare della riduzione non può essere superiore al 40% della tassa dovuta dall’utenza; b) in base agli annuali riscontri del gestore del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti si provvederà d’ufficio a quantificare le riduzioni spettanti alle utenze domestiche per la raccolta differenziata in isola ecologica e ad effettuarne il relativo conguaglio a valere sulla tariffa dell’anno successivo. Pertanto, per i conferimenti effettuati nel 2014, gli effetti sulla tariffa si avranno nell’anno successivo”. 

Qual è la situazione a Catania? Nel capoluogo etneo sono in funzione due isole, una in viale Tirreno, gestita da Ipi srl, l’altra si trova in via Maria Gianni, a Picanello, ed è gestita dalla società Oikos.

 Anche nei comuni limitrofi a Catania, dove la raccolta differenziata “porta a porta” è attiva già da diversi anni, le isole ecologiche sono ormai una realtà consolidata e un’abitudine per tutti i cittadini.

Sant’Agata Li Battiati, Mascalucia, San Gregorio, Aci Sant’Antonio, Valverde, ad esempio, sono i Comuni dove da più tempo è possibile trovare le isole. A breve anche a San Giovanni la Punta sarà attiva un’isola. 

Con le isole ecologiche risparmia l’ambiente e risparmiamo tutti!