Interramento Stazione centrale: c’e l’impegno del Governo per Catania

Interramento Stazione centrale: c’e l’impegno del Governo per Catania

CATANIA – Il sottosegretario del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, Tullio Ferrante, ha incontrato il sindaco di Catania Enrico Trantino, e discusso dei principali investimenti che riguardano il capoluogo etneo. Al centro dell’attenzione, le opere che interesseranno strade e ferrovie, con l’obiettivo di migliorare la mobilità e l’efficienza delle infrastrutture in città.

La mia visita oggi è servita a fare il punto con l’amministrazione comunale rispetto a tutti quelli che sono gli investimenti che come Governo stiamo dirottando sulla città di Catania – ha dichiarato Ferrante – Non mi riferisco solo ai 107 milioni di euro del Pnrr, che diventano 630 milioni se aggiungiamo gli investimenti per la provincia, ma anche a 1,8 miliardi di nuove opere Anas e a circa 23 miliardi di euro per le opere di Rfi“.

Rilievo particolare è stato dato ai progetti ferroviari. “Undici miliardi di euro andranno alla Palermo-Messina-Catania, sono già finanziati. Rispetto al Nodo ferroviario della città, per l’interramento fra la stazione Acquicella e Bicocca, i lavori sono avviati e contiamo di concluderli entro il 2027, anche per l’eliminazione delle interferenze con l’allungamento della pista dell’aeroporto Vincenzo Bellini“, ha spiegato il sottosegretario.

Stazione centrale: internamento complesso

Più complessa è invece la questione dell’interramento della Stazione centrale, un’opera di grande importanza per la città. “È stata finanziata la progettazione per 27 milioni di euro, mentre la stima dell’intera opera si aggira intorno a un miliardo di euro. La mia visita oggi – ha specificato Ferrante – vuole rappresentare l’impegno nella ricerca delle coperture per la realizzazione dell’opera“, ha concluso il sottosegretario, sancendo l’impegno del Governo.