Insieme nella vita e nell’illegalità: coppia di Mascali denunciata per documenti falsi e furto

Insieme nella vita e nell’illegalità: coppia di Mascali denunciata per documenti falsi e furto

MASCALI – I carabinieri della Stazione di Fiumefreddo di Sicilia, sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, hanno denunciato un 53enne di Mascali e la sua convivente, una 39enne di origini marocchine, perché ritenuti responsabili di possesso di documenti di identificazione falsi e furto.

Coppia nella vita e nell’illegalità: due denunce a Mascali

I militari fiumefreddesi avevano acquisito notizie sul presunto possesso da parte del 53enne, pregiudicato, di materiale di illecita detenzione occultato nella propria abitazione.

Pertanto, nella mattinata i carabinieri si sono recati a casa dell’uomo, nella frazione Nunziata del comune di Mascali, per l’effettuazione di un controllo che ha fornito loro concreti indizi.

Nel corso dell’attività, infatti, l’uomo ha esibito ai carabinieri la propria patente di guida che all’occhio “esperto” dei militari, per le sue caratteristiche visivamente apprezzabili, è immediatamente apparsa difforme da quella ufficiale, circostanza che li ha indotti ad effettuare più accurati controlli telematici in Banca Dati, che hanno fornito risposte sorprendenti.

Il numero identificativo meccanografico di quella patente, categoria “ABCD”, si riferiva infatti ad un altro uomo residente nel giarrese mentre il 53enne, invece, risultava essere titolare di un’altra autorizzazione alla guida di categoria inferiore e, comunque, scaduta nel maggio del 2022. 

Tale discordanza ha quindi “consigliato” ai militari di estendere analoghi accertamenti anche sui documenti della convivente 39enne dell’uomo, iniziativa che, anche in questo caso, ha evidenziato la non corrispondenza con i dati riscontrati ufficialmente dai carabinieri.

La donna è stata infatti trovata in possesso di due carte d’identità elettroniche, l’una a lei regolarmente intestata mentre l’altra, invero, recava ancora una volta la sua fotografia ma con i dati meccanografici ed anagrafici corrispondenti ad un’altra donna, residente nel nisseno.

Ma non era ancora finita, perché la 39enne è stata trovata in possesso di ben quattro carte di credito/debito intestate ad altre persone, della cui provenienza quest’ultima non è stata in grado di fornire alcuna indicazione ai Carabinieri.

Allacciamento abusivo alla rete elettrica

A conclusione dell’attività infine i carabinieri, hanno anche  constatato che l’appartamento della coppia era privo di misuratore elettrico tanto che, dopo aver richiesto il supporto tecnico di specialisti della E-Distribuzione, hanno accertato che l’asservimento alla rete pubblica era stato realizzato con un allacciamento abusivo.