CATANIA – Sabato pomeriggio stava passeggiando, serenamente, per le vie della città insieme con un amico su un’auto Nissan Qashqai. Ma lui Giacomo Maurizio Ieni, elemento di spicco dell’organizzazione mafiosa Pillera-Puntina, è un sorvegliato speciale e lì non poteva proprio starci.
In quell’esatto istante, in via Umberto, passava una volante della polizia che ha riconosciuto l’uomo. Sono bastati pochi sguardi ed è partito l’inseguimento fra le vie del centro.
Il guidatore della Qashqai come una scheggia impazzita ha percorso le strade a velocità sostenuta mettendo a rischio automobilisti e pedoni ma alla fine, si è scontrato violentemente con la volante e si è dovuto fermare in piazza Verga. Un agente è rimasto ferito e si è rotto un dito finendo all’ospedale Garibaldi.
Ieni, non contento, è sceso dalla macchina e ha continuato la sua fuga a piedi per il Corso Italia ma alla fine è stato fermato e arrestato.
A Giacomo Maurizio Ieni, lo ricordiamo, a metà ottobre, sono stati sequestrati e confiscati due beni immobili, due imprese individuali, diversi rapporti bancari ma soprattutto la nota discoteca catanese “Empire”, per un valore complessivo di 4 milioni di euro.
Una volta arrestato l’uomo è stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza