Inseguimento a San Berillo, fermato a bordo di un motorino rubato e con targa di cartone

Inseguimento a San Berillo, fermato a bordo di un motorino rubato e con targa di cartone

CATANIA – La Polizia di Stato ha arrestato un 28enne, originario del Senegal, per resistenza a pubblico ufficiale e lo ha denunciato per ricettazione.

L’inseguimento a San Berillo

Nel corso dei servizi di controllo del territorio nel quartiere San Berillo, i poliziotti della squadra Volanti della Questura di Catania, hanno notato l’uomo a bordo di un motoveicolo, con una targa confezionata artigianalmente con del cartone. Non appena accortosi dei poliziotti, il 28enne ha iniziato ad accelerare, zigzagando tra le auto, effettuando sorpassi azzardati e pericolosi, per sé stesso e per gli altri, con l’obiettivo di far perdere le proprie tracce.

Dopo aver diramato immediatamente la nota a tutti gli equipaggi, i poliziotti, nel tentativo di bloccarlo, hanno iniziato a seguirlo fino a quando lo stesso ha perso l’equilibrio ed è caduto a terra, concludendo in questo modo la sua folle corsa.

Il nuovo tentativo di fuga

Il 28enne, però, non si è arreso e, rialzatosi rapidamente, ha tentato di riprendere la fuga, questa volta a piedi. Il suo tentativo è fallito sul nascere perché è stato bloccato dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico verso i quali ha opposto una forte resistenza, cercando persino di colpirli al volto e di sferrare dei calci per potersi liberare e sottrarsi al controllo della Polizia.

La scoperta del motorino rubato

Una volta riportata la situazione alla calma e dopo aver verificato che l’uomo non avesse bisogno di cure mediche, i poliziotti hanno compiuto approfonditi accertamenti sul posto, scoprendo che il motorino utilizzato dal 28enne senegalese era stato rubato addirittura tre anni prima. Pertanto, sono scattate immediatamente le ricerche per risalire al proprietario che è stato rintracciato e informato del ritrovamento. I poliziotti hanno così restituito il mezzo a due ruote al proprietario che, alla notizia, non ha nascosto il suo grande stupore e ha espresso la propria gratitudine.

Conclusi gli atti di rito, il 28enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, nonché denunciato per ricettazione, proprio perché scoperto alla guida di un ciclomotore provento di furto.

Sentito il pm di turno, per l’arrestato sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa di giudizio per direttissima. Si ricorda la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.