Inquinamento, a Catania da oggi restrizioni sulla circolazione

Inquinamento, a Catania da oggi restrizioni sulla circolazione

CATANIA – Troppe auto, troppo smog, come il comune di Catania corre ai ripari? 

Pochi giorni fa sono stati forniti dati allarmanti dalle stazioni di rilevamento dell’inquinamento posizionata in Viale Vittorio Veneto e Corso Italia dove sono stati riscontrati 54 microgrammi per metro cubo di biossido d’azoto, superando il limite di 40 microgrammi per metro cubo consentiti. 

Per questo motivo il comune di Catania ha già emesso una restrizione che parte oggi e riguarderà i veicoli diesel euro 0 e euro 1, che rappresentano almeno il 20% dei veicoli circolanti. 

I vigili urbani sono quelli che saranno maggiormente impegnati in questa fase di monitoraggio  e di snellimento del traffico nell’area che va dalla circonvallazione al lungomare, dalla via Dusmet alla via Palermo, come ci ha spiegato il comandante dei vigili urbani di Catania, Pietro Belfiore

Comandante Belfiore cosa cambierà da ora? Come vi comporterete? 

“Innanzitutto cercheremo di individuare i veicoli segnalati e applicheremo l’ordinanza impedendone il transito. Ovviamente ci sono le dovute eccezioni, ad esempio sarà consentito l’ingresso in città ai residenti, alle auto di interesse storico e artistico…. Ma da un nostro accertamento i veicoli verbalizzati sono già un 6%”. 

Secondo lei questo provvedimento quanto sarà efficace? 

“Prima di avanzare un giudizio è meglio procedere con il monitoraggio che durerà all’incirca due mesi e se i riscontri saranno soddisfacenti continueremo su questa linea, in caso contrario cercheremo una nuova strategia che potrebbe essere, ad esempio, quella della circolazione a targhe alterne”. 

Sono già in corso posti di blocco? 

“Certo, il primo è già operativo in via Giuffrida. Ovviamente i posti di blocco sono quotidiani  anche se non tutti si occupano esclusivamente della restrizione. In ogni caso attualmente chi gira con questi veicoli a Catania rischia, poi si provvederà anche ad una campagna di sensibilizzazione verso le auto elettrice e quelle ibride che non sono toccate dal decreto, visto la dose minima d’inquinamento che rilasciano”.

Ci sono delle aree della città particolarmente interessate? 

“La città è interamente interessata, in poche parole si può circumnavigare ma non ci si può addentrare come si faceva abitualmente. In questi giorni già parecchie persone ci hanno chiesto diverse informazioni su come comportarsi con le proprie auto e quali sono le strade che possono percorrere, in ogni caso è stato reso noto quanto serve nella nostra ordinanza”.