CATANIA – Salgono a tre i morti per influenza suina a Catania: l’ultimo decesso è avvenuto lo scorso 9 gennaio all’ospedale Cannizzaro.
Alle tre vittime registrate a Catania si aggiungono due persone decedute negli ultimi giorni a Vicenza. Pare però che, come afferma la Regione, il decesso non sarebbe riconducibile al virus H1N1 (influenza suina), bensì a “un virus influenzale che circola in modo diffuso in tutte le stagioni influenzali dal 2009: chiamarlo virus da influenza suina è un retaggio che fa pensare a un virus non stagionale“.
I primi due morti in Sicilia
La prima a perdere la vita in Sicilia per questa influenza è stata Aurora, una bambina morta a Palermo, a soli 7 anni. La piccola, originaria di Casteldaccia, si è spenta all’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. I genitori l’avevano affidata ai medici poiché da giorni stavano facendo i conti con una febbre che, nonostante i farmaci, non sembrava intenzionata a scendere. Sembra però che al momento del suo arrivo nella struttura ospedaliera, Aurora fosse già morta.
Dopo di lei è stato il turno di Lidia, una studentessa di 25 anni morta per un arresto cardiaco post-influenza a Chiaramonte Gulfi (Ragusa). Stroncata da un malore e dal successivo arresto cardiaco, la giovane era ormai prossima alla laurea. Dopo la segnalazione, il personale del 118 si è recato nell’abitazione in cui la ragazza viveva insieme ai genitori. Inutili a quel punto i tentativi di strapparla al braccio della morte.
I due morti di Catania
Il primo a perdere la vita a Catania, come riporta La Sicilia Web è stato invece Giovanni Di Mauro, un 59enne di Valverde. Era stato portato al Cannizzaro e poi al Policlinico, dove il suo cuore ha cessato di battere.
A distanza di qualche ora dalla morte di Giovanni si è spenta, sempre all’ospedale di via Santa Sofia, la 58enne Alfina Greco, anche lei originaria di Valverde, ma residente ad Aci Sant’Antonio.
Cos’è l’influenza suina
L’influenza suina, in medicina indicata con il ceppo H1N1, è altamente contagiosa. Si diffonde facilmente e colpisce in modo grave le vie respiratorie.
Quali sono i sintomi dell’influenza suina
Di seguito i sintomi tipici dell’influenza suina:
- Febbre di circa 38° o superiore;
- Tosse;
- Mal di gola;
- Dolori muscolari;
- Mal di testa;
- Malessere generalizzato;
- Brividi e stanchezza;
- Diarrea e vomito (possibile).
- Inappetenza e rifiuto del cibo;
- Sonnolenza;
- Dolori articolari;
- Starnutazione;
- Congestione nasale;
- Lacrimazione e fotofobia (intolleranza alla luce).
Per capire se un bambino ha contratto il virus H1N1 bisogna fare caso ai seguenti sintomi: irritabilità, pianto, mancanza di appetito.
Se si ha a che fare con un lattante, bisogna tenere presente anche il rischio di vomito e diarrea.
Febbre molto alta, occhi arrossati, congiuntivite, laringotracheite e bronchite sono invece i sintomi più diffusi tra i bambini che hanno un’età compresa tra 1 e 5 anni.
Negli anziani l’influenza suina si manifesta con febbre non elevata, incapacità a mantenere la postura, sonnolenza, incoordinazione motoria e incontinenza di urine e feci.
L’influenza suina va curata con gli antivirali. Sono sconsigliati gli antibiotici. Pare che il virus si sia diffuso a causa della scarsa adesione alla campagna vaccinale.