Incremento dei contagi in Sicilia, Nello Musumeci chiede prudenza: “Sanzioni pesanti per più disciplina”

Incremento dei contagi in Sicilia, Nello Musumeci chiede prudenza: “Sanzioni pesanti per più disciplina”

CATANIA – “Paura di un ritorno al passato”. In queste poche parole si racchiude la preoccupazione di molti isolani e delle maggiori istituzioni a contatto con la Sicilia.

Il nemico invisibile è in continuo agguato e lo sta dimostrando, ogni giorno. Seppur in maniera circoscritta aumentano i numeri dei contagi. Una situazione non molto rassicurante, commentata in prima persona dal governatore dell’Isola, Nello Musumeci.

Quest’ultimo è intervenuto in diretta, in collegamento da Catania, sul canale La7 come ospite della trasmissione “L’aria che tira”.

Parole forti e molto realistiche, ma che soprattutto tentanto di indurre a una riflessione: Siamo stati un popolo disciplinato nel corso di quei tre terribili mesi, nessuno avrebbe messo in conto risultati sostanzialmente positivi in Sicilia. Noi che passiamo per essere un popolo disordinato e poco rispettoso delle norme ed esasperatamente individualista, abbiamo dimostrato a tutto il mondo di essere, invece, un popolo che sa rispettare le regole nel momento in cui c’è una maggiore consapevolezza delle responsabilità di ognuno”.

L’invito alla massima prudenza per evitare, nuovamente, il peggio: Adesso passa la voce che è tutto libero e che siamo tornati come prima. Questo è un serio problema, ma non solo in Sicilia. Per cui registriamo assembramenti nei locali, nelle pizzerie, nei pub. Capisco la rabbia dei giovani per la reclusione ma il diritto alla salute è fisiologico. Ecco perché un governatore ha l’obbligo di minacciare sanzioni pesanti per una maggiore disciplina all’interno e all’esterno dei locali pubblici. Non è finita. E siamo pronti a nuove misure se serviranno“.

Immagine di repertorio