Incontro Fidapa su valorizzazione del territorio

CATANIA – Si è svolto all’hotel “Nettuno” l’interclub Fidapa con le presidenti di “Riviera dei Ciclopi Catania”, Isabella Frescura, e di “Giarre – Riposto”, Maria Rosa Tedesco, sul tema “Tutela e valorizzazione del territorio alle falde dell’Etna, laddove la terra sposa il mare”. Il meeting ha voluto mettere in risalto il legame fra uomo, mare e territorio, evidenziando le peculiarità della Riviera dei Ciclopi per soffermarsi sulla storia del litorale ionico e in particolare del porto di Riposto, nonché dell’archeologia marina fonte di risorse per il turismo culturale e del mare, start up per ripartire promuovendo musei del mare, attraverso una politica di tutela per salvaguardare il patrimonio marino.

La presidente Isabella Frescura, con incisività e chiarezza ha sottolineato che entrambe le sezioni, di cui quest’anno ricorre il 20° anniversario, sono state presenti sul territorio, organizzando conferenze, meeting, dibattiti sull’arte e la storia, la cultura e le tradizioni. La valorizzazione della Riviera dei Ciclopi che si trova sul mare, alle falde del vulcano ha sempre interessato i turisti e all’epoca del “gran tour storico”costituiva la base di partenza per visitare l’Etna e spostarsi a Taormina e Siracusa.

Successivamente ha preso la parola la presidente Maria Rosa Tedesco, con una interessante prolusione, guardando al vulcano e al mare “come il diavolo e l’acqua santa”, ne ha sottolineato il connubio ferace raccontando la storia del porto di Riposto concepito sin dal 1836 come “porto dell’Etna” e “via del vino”.

Sono intervenute con esaustive relazioni le vicepresidenti Antonella Piccin (Riviera Ciclopi), avvalendosi delle splendide riprese subacquee realizzate dal marito Puccio Di Stefano, e Anna Castiglione (Giarre Riposto), supportata da un diaporama suggestivo e nostalgico con belle immagini d’epoca, che ha raccontato la storia del “Porto dell’Etna”.

Lella Battiato