Incidente Joshua La Rosa, le precisazioni dell’avvocato sui fatti di via Passo Gravina

Incidente Joshua La Rosa, le precisazioni dell’avvocato sui fatti di via Passo Gravina

CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo, in merito a quanto da noi riportato circa la morte del ciclista catanese Joshua La Rosa nell’incidente stradale avvenuto in via Passo Gravina il 26 maggio, le preziose e puntuali precisazioni dell’avvocato Mirko La Martina, difensore del soggetto indagato.

Ringraziandolo per il contributo, il legale puntualizza che “l’unico dato che, fino a oggi, emerge con certezza è che l’indagata è stata la prima automobilista a fermarsi subito dopo la caduta del povero La Rosa; quindi la prima a chiamare i soccorsi lasciando, come suo dovere, i propri recapiti agli agenti intervenuti: ciò, come la stessa ha chiarito agli inquirenti nell’immediatezza del fatto, al fine di potere contribuire a ricostruire la dinamica del sinistro“.

Tant’è che, da subito, per il tramite di questo difensore la stessa indagata ha sollecitato e ottenuto dalla Procura procedente l’avvio di accertamenti tecnici (allo stato in corso) – affidati ad esperti del settore – volti a chiarire il reale motivo che ha causato la caduta del ciclista“, aggiunge.

L’avvocato aggiunge chenon risulta a questa difesa, ad oggi, l’esistenza di immagini da telecamere di sicurezza attraverso le quali sarebbe stato possibile ricostruire la dinamica dell’evento e che il sinistro non è avvenuto in orario notturno come si sostiene nell’articolo, bensì intorno alle ore 13“.

Pur comprendendo il dolore dei familiari della vittima, strappata troppo presto all’affetto dei propri cari, ci auguriamo che si eviti ogni ulteriore strumentalizzazione, anche involontaria, dell’accaduto“, conclude.