Inchiesta “12 apostoli”, chiesto il rinvio a giudizio degli indagati. Presente anche il “santone” Capuana

CATANIA – È stata depositata dalla Procura di Catania una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti degli indagati nell’inchiesta “12 apostoli” per presunti abusi sessuali su minorenni che sarebbero stati compiuti all’interno della “setta” di Aci Bonaccorsi.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i componenti della comunità avrebbero perpetrato atti di violenza sessuale “giustificati” agli occhi delle vittime come opere di purificazione eseguite da un angelo “incarnato”.

Tra le persone coinvolte figura il nome di Pietro Alfio Capuana, il “santone” di 73 anni alla guida della comunità che si sarebbe reso responsabile di diversi abusi nei confronti di ragazzine di età compresa tra i 13 e i 15 anni.

La richiesta di rinvio a giudizio riguarda anche alcune donne che avrebbero spalleggiato Capuana. Si tratta di Katia Concetta Scarpignato, di 58 anni, Fabiola Raciti, di 56, e Rosaria Giuffrida, di 58.

Il rinvio a giudizio è stato firmato dal procuratore Carmelo Zuccaro, dall’aggiunto Marisa Scavo e dal sostituto Agata Consoli. Non è stata ancora resa nota la data dell’udienza.