CATANIA – Un incendio divampato nelle vicinanze dell’aeroporto di Catania Fontanarossa ha costretto a dirottare alcuni voli da e per la struttura aeroportuale etnea, nonché la terza per traffico aereo a livello nazionale.
Lo stop è arrivato a causa dei disagi e problematiche che il fumo avrebbe creato nella zona interessata da non poche polemiche durante l’ultimo periodo. Questa volta, fortunatamente, non si tratta di una causa scaturita dall’interno dell’aeroporto ma soltanto dalle vaste aree circostanti.
Dopo un breve stand-by dalla zona catanese, le partenze sono riprese ed è previsto che tra non molto la “macchina aeroportuale” riprenda la piena operatività.
Sui social non mancano le richieste d’aggiornamento da parte dei passeggeri, mentre alcuni aerei, tra cui Ryanair, si stanno attivando con manovre in pista.
È stato certamente un pomeriggio impegnativo quello trascorso dai vigili del fuoco di Catania, intervenuti per il divampamento di un vasto incendio di sterpaglie e macchia mediterranea in prossimità del MAAS (Mercati Agroalimentari di Sicilia) alimentando delle scie intense di fumo arrivate anche in prossimità dell’aeroporto di Catania.
In supporto ai vigili del fuoco, presenti con squadre dalla Sede Centrale e dal Distaccamento di Paternò, è intervenuto anche un elicottero del Corpo Forestale della Regione Siciliana per incrementare l’azione di ripristino avviata dagli uomini in rosso.
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