Incendi dolosi e raccolti bruciati, il Cia Sicilia Orientale scrive al Prefetto di Catania: “Serve prevenzione”

Incendi dolosi e raccolti bruciati, il Cia Sicilia Orientale scrive al Prefetto di Catania: “Serve prevenzione”

CATANIA –Migliaia di tonnellate di raccolto di grano duro rischiano di andare in fumo, a causa del divampare degli incendi dolosi. Come ogni anno, torna la paura dei produttori della Piana di Catania, del messinese e dell’ennese di vedere distruggere il frutto di mesi di sacrifici, di lavoro e di investimenti per l’azione criminale di quanti, con puntualità disarmante, provano a intimidire, danneggiare e creare il caos nelle campagne“.

Parole di Giuseppe Di Silvestro, presidente Cia Sicilia Orientale che oggi ha inviato una lettera al prefetto di Catania, Claudio Sammartino. Per Di Silvestro “È fondamentale che tutte le Istituzioni tengano alta l’attenzione e agiscano sinergicamente per ristabilire con determinazione il principio di legalità, stringere le maglie dei controlli, allargare le azioni di prevenzione affinché ogni tentativo di prevaricare e destabilizzare l’ordine e la sicurezza pubblica venga fermato“.

L’allarme è stato già lanciato da alcuni agricoltori della zona del Calatino che hanno subito in queste ore i primi danni all’interno dei propri terreni coltivati – scrive Di Silvestro – abbiamo ricevuto le prime segnalazioni di incendi di natura dolosa e prima di assistere ad una prevedibile escalation chiediamo una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle campagne“.

È necessaria – conclude Di Silvestro – un’azione di prevenzione e tutela del territorio. Tra l’altro, con l’approssimarsi dell’estate e dell’aumento delle temperatura aumenta anche il rischio fiamme non dolose. Per questo serve avviare una seria ed efficiente campagna antincendio“.