CATANIA – I carabinieri del Nucleo Radiomobile del comando provinciale di Catania hanno arrestato un uomo di 26 anni, già noto alle autorità per reati contro il patrimonio, per evasione. L’individuo era stato posto agli arresti domiciliari ma è stato trovato in giro a Catania durante un servizio di controllo del territorio.
I militari hanno notato il giovane mentre camminava in modo sospetto tra le auto in sosta lungo via Auteri, cercando di sgattaiolare via quando ha visto l’auto dei carabinieri. Nonostante fosse privo di documenti, i militari lo hanno riconosciuto grazie alla sua precedente attività criminale e hanno scoperto che era stato posto agli arresti domiciliari nella città di Paternò.
Il 26enne è stato fermato e riportato sotto gli arresti domiciliari, come ordinato dall’autorità giudiziaria. L’operazione fa parte di un più ampio servizio di controllo del territorio per contrastare l’illegalità diffusa.
Questo caso non è isolato in Sicilia, dove le forze dell’ordine stanno combattendo contro la criminalità organizzata e la diffusa attività criminale. Nel dicembre del 2021, ad esempio, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di Palermo per reati contro la pubblica amministrazione e la corruzione. L’individuo, un funzionario pubblico, avrebbe ricevuto tangenti per favorire alcune imprese nei bandi di gara.
Anche la Guardia di Finanza ha condotto numerose operazioni contro la corruzione e la criminalità economica in Sicilia, con l’obiettivo di proteggere il patrimonio pubblico e garantire la legalità. Per esempio, nel gennaio 2022, sono stati arrestati alcuni dirigenti di un’azienda che aveva ottenuto appalti pubblici illeciti grazie alla corruzione di funzionari pubblici.
In sintesi, l’arresto del 26enne di Paternò è solo uno degli esempi delle attività delle forze dell’ordine contro la criminalità in Sicilia, che cercano di contrastare la diffusa attività criminale e garantire la legalità e la giustizia.
I carabinieri della Stazione di Noto arrestano un 42enne in flagranza di reato, sorpreso per le vie cittadine in violazione degli arresti domiciliari cui era sottoposto.
Dopo averlo rintracciato nel centro abitato, l’uomo è stato sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Rimaniamo sempre nel Siracusano, dove i carabinieri della Stazione di Solarino hanno denunciato un 24enne per furto in un distributore di benzina.
Il malvivente, nottetempo, ha preso di mira un distributore di benzina fuori paese, dapprima cercando di forzare la colonnina del distributore self service, poi, non riuscendoci, si è accanito contro la vetrata del bar e dopo averla sfondata con un grosso sasso, si è introdotto all’interno asportando il registratore di cassa, sigarette e diversi tagliandi del gratta e vinci.
Le indagini dei carabinieri, svolte mediante l’analisi del sistema di video sorveglianza, hanno permesso di indentificare e denunciare a piede libero il soggetto, noto agli ambienti giudiziari.
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