CATANIA – È stata fatta esplodere verso le ore 11.20 la bomba ritrovata da un contadino qualche giorno fa in contrada Juncetto. L’ordigno risalente alla seconda guerra mondiale è stato fatto brillare seguendo le massime precauzioni.
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Per eseguire le operazioni, la zona limitrofa è stata interdetta al traffico a una distanza di sicurezza di un chilometro circa a partire delle ore 8 di questa mattina. Fermate anche le tratte ferroviarie che transitano in quest’area e collegano Catania a Palermo. Inoltre è stato chiuso anche l’aeroporto di Fontanarossa. La viabilità e i voli sono tornati a essere regolari dalle 13 in poi.
Il residuo bellico sarebbe una bomba di aereo di fabbricazione britannica del peso di circa 113 chili. Le due spolette, quella dietro e quella al “naso” erano ancora presenti e per questo si è atteso 72 ore prima di procedere con la detonazione, il tempo minimo dal momento del ritrovamento per non correre rischi.
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Attorno all’ordigno, per cui sono stati utilizzati circa 900 grammi di esplosivo per il brillamento, è stato creato un muro di “hesco bastion”, speciali reti metalliche riempite di vari materiali, come sabbia o terra, al fine di evitare che le schegge potessero disperdersi.
Tutte le operazioni sono state condotte dagli artificieri del 4/o Reggimento Genio Guastatori di Palermo.