RIPOSTO – Sarà migliorato e riqualificato il porto di Torre Archirafi, frazione a mare del comune di Riposto. Il progetto è possibile grazie ad un finanziamento di 135 mila euro, frutto di un’azione che coinvolge più componenti. Il comune del borgo marinaro è stato, infatti, ammesso come socio dal Consiglio di Amministrazione del GAC (Gruppo di Azione Costiera) “Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave”.
Il GAC è una società cooperativa consortile costituita da un partenariato pubblico – privato con lo scopo di gestire un contributo dell’Unione europea di oltre 2 milioni di euro per il finanziamento di azioni finalizzate allo sviluppo delle collettività pescherecce. Il territorio di riferimento è quello dei comuni di Acicastello, Acireale, Fiumefreddo di Sicilia, Mascali e Riposto.
L’obiettivo è rafforzare la competitività delle zone di pesca di competenza, modernizzare le attività economiche e promuovere il turismo legato alla pesca. “È un’opportunità di sviluppo per la marineria ripostese che ci consente di fruire degli appositi fondi – ha detto il sindaco di Riposto Enzo Caragliano -. Nei mesi scorsi abbiamo scelto di impiegare il finanziamento di 135 mila euro per la riqualificazione e la messa in sicurezza del piccolo porto del borgo marinaro di Torre Archirafi”. Un coro unanime da parte di tutta la giunta comunale: “La nostra adesione al Gac rappresenta una soluzione strategica di sviluppo – chiarisce l’assessore al Mare Antonio Di Giovanni – siamo sicuri di poter dare il nostro contributo per generare vantaggi per il nostro territorio e il suo tessuto imprenditoriale che, per naturale vocazione, dal mare trae identità, linfa vitale e profitti”.
Dopo la formale ammissione a socio del GAC, Riposto potrà ora partecipare al bando rivolto ai comuni del GAC che finanzierà al 100% senza oneri per il Comune la realizzazione di centri di raccolta del pescato e che prevede uno stanziamento complessivo di 600.000,00 euro.
Sul sito istituzionale del GAC, all’indirizzo www.gacrivieraetnea.it, sono pubblicati i bandi per ottenere contributi pubblici a fondo perduto (in misura variabile dal 60% all’80%) per iniziative promosse dai pescatori e dalle imprese ittiche in diversi settori, tra i quali l’ittiturismo, il pescaturismo, e l’ampliamento ammodernamento di impianti esistenti.
Le domande di contributo vanno presentate entro il prossimo 3 Ottobre. “Grazie ad un’intensa attività progettuale e organizzativa, siamo riusciti entro le imminenti scadenze imposte dalla Regione ad avviare le procedure per un proficuo utilizzo dei fondi comunitari ispirato alle esigenze locali delle categorie interessate – ha precisato il presidente del GAC, Sebastiano Romeo -. Con la formale adesione del comune di Riposto si completa la componente istituzionale del GAC, che può dunque rappresentare uno strumento di sicuro sviluppo economico e sociale delle comunità della costa jonico-etnea”.
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