Il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia incontra il Prefetto: spreco di agenti e scarsa sicurezza

Il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia incontra il Prefetto: spreco di agenti e scarsa sicurezza

CATANIA – Stamani una delegazione del SIAP, Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, è stata ricevuta dal Prefetto di Catania per esporre le problematiche afferenti la sicurezza dei poliziotti in una città dove il rischio è rappresentato più dalle strutture che ospitano gli uffici, per via dei frequenti crolli e cedimenti, che dal pericolo derivante il mestiere di poliziotto. Ad oggi, infatti, i crolli che si sono verificati fortunatamente non hanno avute gravi conseguenze anche se recentemente uno di questi ha costretto un poliziotto di Adrano a ricorrere a un intervento chirurgico per una frattura del naso.

La polizia di Stato giornalmente spreca 70 agenti per le vigilanze, ovvero l’equivalete di 35 equipaggi di volante, privando paradossalmente il controllo del territorio di tanti uomini, in una città che non si fa certamente mancare la delinquenza. Dal canto loro, i cittadini subiscono l’aggressività di bande di violenti senza ricevere immediate e adeguate risposte e devono questo stato di cose proprio allo spreco di agenti.

La città delle mille priorità rincorre gli interventi solo straordinari – che poi diventano ordinari – con numerosi Comitati di Sicurezza pubblica che però non vengono tradotti in sicurezza percepita.

Oltre a ciò, al Prefetto è stata esposta la difficoltà quotidiana di servizi essenziali, ovvero pulizie e fruizione degli alimenti (distribuiti con i buoni pasto che, però, nella maggior parte dei casi non sono esigibili per mancate coperture negli esercizi aderenti) e la richiesta di un aumento del monte ore di lavoro straordinario per i poliziotti della squadra mobile e servizi di polizia Giudiziaria. Questi operatori, infatti, sono in prima linea lavorando ininterrottamente per 12 ore e sono poi pagati per il 50% delle prestazioni, con ingenti danni economici per i singoli.

Il Prefetto ha risposto immediatamente ad alcune istanze, preannunciando un piano di ridistribuzione delle forze dell’ordine in strutture ospedaliere dismesse nel territorio catanese per assicurare una migliore organizzazione e un risparmio sugli affitti passivi.

Immagine di repertorio