MASCALUCIA – Una “festa estiva” unica e straordinaria quella svoltasi quest’anno in onore del Santo Patrono. Per la prima volta nella storia di Mascalucia, il cinquecentesco simulacro di S. Vito Martire è stato accompagnato in processione sino al Santuario della Madonna della Sciara, dove, in occasione del Giubileo Mariano Mompilerino, voluto dall’Arcivescovo di Catania, Mon. Luigi Renna, sono in corso le celebrazioni per ricordarne il primo centenario di erezione canonica.
Chiesa di Mompilieri primo santuario mariano della Diocesi Etnea
Era il 18 agosto del 1704 quando, in zona di Massannunziata, fu rinvenuta – si racconta grazie alle indicazioni di una donna a cui si manifestò la Vergine – in una profondità di 40 palmi dove era stata seppellita dalla lava per ben 35 anni, la statua della Madonna delle Grazie, un simulacro in marmo, attribuito ad Antonello Gagini, raffigurante la Madonna con in braccio Gesù Bambino, in onore della quale fu eretta una chiesetta per consentirne il culto.
Da allora, nel tempo, si sono susseguiti, senza sosta, assai numerosi pellegrinaggi di migliaia e migliaia di fedeli provenienti da ogni dove: un luogo sacro dal forte carisma attrattivo e di grande spiritualità, tanto da essere riconosciuto, giorno 1 agosto del 1923, dal cardinale Giuseppe Francica Nava, primo Santuario mariano della Diocesi etnea.
Simulacro in processione per la prima volta nella storia
Alle 18,30 di ieri , domenica 6 agosto, la venerata statua di S. Vito Martire, in seno alla festa estiva in suo onore, è stato accolto all’ingresso principale dell’area sacra del Santuario, che verrà intitolata al Santo, accompagnato dalle autorità civili, militari e dal volontariato di Protezione Civile. Dopo una sosta di preghiera nel Santuario superiore, il simulacro è stato portato sulla spianata, dove è stata concelebrata la solenne Eucarestia, presieduta da Mons. Giuseppe Schillaci, vescovo di Nicosia. A seguire la benedizione e il saluto alla Vergine.
Intorno alle 21,30 ha avuto inizio il rientro della processione verso il centro storico della cittadina, con breve sosta nella Parrocchia Maria S.S. Annunziata, nel Santuario dei Padri Passionisti e nel Santuario di Maria S.S. della Consolazione.
Le parole del sindaco Magra
Le foto dell’evento
