Il roadshow della Protezione Civile arriva a Catania: dal 16 al 18 novembre l’ultima tappa in Sicilia

CATANIA – Pronti all’Azione arriva a Catania e chiude il ciclo dei tre roadshow di presentazione della nuova campagna informativa della Protezione Civile regionale siciliana sulla sensibilizzazione, in merito alla riduzione del rischio ed ad un aumento della resilienza del territorio.

I tre giorni di Pronti all’Azione a Catania

Dal 16 al 18 novembre nel piazzale Chinnici (accanto al Centro Fieristico “Le Ciminiere“) sarà installato il nuovo Villaggio della Protezione, dove volontari e professionisti saranno al servizio di studenti e cittadini per diffondere le normative e la promozione della cittadinanza attiva, per la riduzione dei pericoli in caso di allerta.

Sarà anche possibile iscriversi ai corsi base organizzati dalla Protezione Civile per diventare un volontario professionista specializzato in prevenzione, soccorso ed emergenza.

L’obiettivo della nuova campagna “Pronti all’Azione” è quello di informare e far conoscere a tutti gli otto rischi di Protezione Civile (sismico, vulcanico, maremoto, meteo idro, ambientale, industriale, sanitario e incendi) che minacciano il nostro territorio e le pratiche per affrontarli.

Nel “Villaggio della Protezione Civile”, aperto al pubblico dalle 9:30 alle 18:00, ci saranno anche numerose aree dimostrative, una parete verticale per l’arrampicata, una cucina da campo e dei fuoristrada adibiti allo spegnimento incendi. E ancora i nuclei cinofili e i punti organizzati dalla Protezione Civile comunale di Catania.

I roadshow di Palermo e Messina

I  due roadshow già avvenuti in Sicilia a Palermo dal 26 al 28 ottobre e a Messina da giorno 9 a giorno 11 novembre, hanno registrato un alto numero di presenze di studenti e cittadini incuriositi ed appassionati di scoprire come funziona la macchina dell’emergenza e del soccorso coordinata dalla Protezione Civile regionale siciliana.

Catania sarà la terza ed ultima tappa in Sicilia, la campagna di informazione proseguirà successivamente direttamente negli istituti scolastici siciliani.