CATANIA – La città etnea guarda al futuro con una visione urbana rinnovata grazie al progetto integrato di rigenerazione del lungomare di Catania, che si estende da piazza Mancini Battaglia a piazza Europa. L’intervento prevede la creazione di ampi spazi moderni e pedonali, restituendo ai cittadini la storica connessione con il mare di Ognina. Ponendo le persone al centro di una trasformazione in linea con gli standard internazionali.
Il nuovo progetto del Lungomare di Catania
“Catania si prepara finalmente ad avere un vero lungomare cittadino, superando scelte urbanistiche del passato che avevano interrotto il legame millenario tra le lave di Ognina e il suo mare – ha dichiarato il sindaco Enrico Trantino –. Stiamo costruendo una città che guarda al futuro, con le persone come punto focale, proprio come avviene nelle metropoli più evolute. Questa nuova visione è stata anche al centro dell’attenzione alla Biennale Internazionale di Architettura di Venezia”.
Innovazione, verde e centralità urbana
Il masterplan, firmato dallo studio associato Bodàr, vincitore del concorso internazionale di progettazione promosso dal Comune, è stato presentato a realtà sociali, associative e professionali della città. Il progetto prevede la riqualificazione di piazza Ognina, con l’abbattimento del vecchio cavalcavia, la riconnessione del tessuto urbano circostante e l’inserimento di ampie aree verdi. Il risultato sarà un grande spazio pubblico e pedonale, emblema di una nuova centralità urbana a ridosso del mare.
“Attueremo un piano integrato di interventi – ha aggiunto il sindaco Trantino – utilizzando fondi europei per lo sviluppo e la coesione, insieme a risorse nazionali per la rigenerazione urbana. Un programma avviato già nel 2021 durante l’amministrazione di Salvo Pogliese. È un progetto ambizioso, che contiamo di completare in poco più di due anni, e che si affianca a numerose altre iniziative in corso nell’intera area urbana, per costruire una città pensata per le future generazioni e in linea con le sfide globali”.
Il commento dell’assessore Parisi
All’incontro pubblico, introdotto dal dirigente comunale Paolo Di Caro, sono intervenuti l’assessore ai lavori pubblici e alle politiche comunitarie Sergio Parisi, promotore di tre delibere chiave per la trasformazione del lungomare.
“Il nostro intervento agisce su più livelli – ha spiegato Parisi – a partire dal sistema viario. Con il completamento della seconda carreggiata di via Barraco, il primo tassello realizzato, e la riqualificazione delle piazze Europa, Sciascia e Battiato. Inoltre, stiamo progettando il collegamento con viale Alcide De Gasperi. Sarà inserito in un parco lineare con alberature, aree verdi, percorsi pedonali e una carreggiata riservata al traffico locale. Il tutto con un investimento complessivo di 57 milioni di euro, interamente coperti da finanziamenti esterni, senza pesare sul bilancio comunale”.
Parisi ha infine sottolineato l’importanza di un approccio organico: “Non è più tempo di interventi frammentari. Questo è un progetto all’avanguardia, già condiviso con il consiglio comunale e le commissioni competenti, e ora oggetto di confronto con il tessuto sociale e professionale della città. Possiamo contare su una squadra tecnica di alto livello, a partire dal direttore Fabio Finocchiaro, i dirigenti Paolo Di Caro e Giuseppe Marletta, il Rup Salvo Persano e tutti i funzionari coinvolti. Fondamentale anche la collaborazione con l’Anci nazionale e lo studio Bodàr, rappresentato oggi dall’architetto Francesco Messina”.