Il boato e poi l’esplosione a Catania: “Le porte tremavano, ho avuto troppa paura”, le TESTIMONIANZE

Il boato e poi l’esplosione a Catania: “Le porte tremavano, ho avuto troppa paura”, le TESTIMONIANZE

CATANIA – Ambulanze con sirene spiegate, gente che scappa e scene apocalittiche. È quanto sta succedendo a Catania a seguito di una forte esplosione in via Galermo che ha causato il crollo di una palazzina di 3 piani.

Un boato fortissimo, seguito da uno spostamento d’aria violento“, racconta Roberto. “L’ho sentito anche io, pensavo fosse stato il terremoto“, aggiunge Alessio.

I commenti post esplosione a Catania

“Le porte di casa mia hanno iniziato a tremare, mi sembrava un tuono, dopo la forte ondata di maltempo, e invece la situazione è peggio di come pensavo“, spiega Aldo.

Ero a pochi metri, bruttissimo! La macchina ha tremato fortissimo e ancora mi tremano le gambe troppa paura“, commenta Tea.

Avvertito dall’ospedale Garibaldi vecchio“, “anche io in zona Barriera“, “pure a Cibali“, “anche piazza Lincoln e via Etnea alta“: sono questi solo alcuni dei commenti che si stanno susseguendo sui social.

Un’unica speranza

Una città sull’attenti, in preda al panico ma con un’unica speranza: che non ci siano vittime. “Dio mio aiutaci tu“, è il grido comune.

Mentre le squadre di soccorso continuano a scavare tra le macerie della palazzina crollata, l’intera città trattiene il respiro. Ogni notizia che trapela viene accolta con ansia, tra silenzi pieni di tensione e sguardi carichi di preghiera.

I social network, spesso teatro di divisioni, si trasformano in una rete di solidarietà, dove i cittadini si scambiano informazioni utili e si organizzano per dare supporto alle squadre di emergenza.

Catania è unita, attende con speranza che la conta dei danni non diventi una conta di vite spezzate.