CATANIA – Agivano sulla tratta Catania – Tremestieri Etneo. E la loro passione erano le farmacie.
Sei ne hanno rapinate. Il modus operandi di Rosario Sapia e Simone Sedici, pregiudicati di 42 e 21 anni era sempre lo stesso: puntavano l’obbiettivo, coprivano i volti con cappelli di lana e pistole alla mano entravano all’interno degli esercizi. Il tutto si consumava in pochi istanti.
“Dammi i soldi o sparo”. Si rivolgevano così al farmacista di turno che, minacciato, era costretto a consegnare il denaro in cassa e come fulmini si dileguavano col bottino in tasca.
L’attività investigativa degli agenti della Squadra Mobile coordinati dal dirigente, Antonio Salvago, ha permesso di ricostruire la dinamica di tutti i colpi messi a segno dai due rapinatori seriali che adesso sono in carcere.
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In due casi hanno agito in coppia mentre gli altri quattro hanno visto in azione solo Rosario Sapia.
Proprio lo scorso novembre hanno assaltato una farmacia di Viale Vittorio Veneto a Catania ma il loro piano fallì perché entrò un poliziotto libero dal servizio. Calci e pugni, ci fu una colluttazione che non lasciò scampo ai due rapinatori che furono identificati.
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Giorgia Mosca – Vittoria Marletta